Castel Baronia, con l’importante convegno “Un Italiano del Sud per la costruzione della Nuova Italia” ricordata la figura di Pasquale Stanislao Mancini
Ieri si è ricordato presso l’Istituto Comprensivo Padre Andrea Martini il bicentenario della nascita di Pasquale Stanislao Mancini, con un convegno dal titolo “ Un italiano del Sud per la costruzione della Nuova Italia “.
Oltre al numeroso pubblico presente e la partecipazione degli alunni delle scuole medie di Castel Baronia e Carife sono intervenuti; il Sindaco di Castel Baronia Felice Martone, il Presidente della Comunità Montana Ufita Carmine Famiglietti, , il Prof. Ortensio Zecchino, della Prof. Silvana Galardi, dei Prof. Franco Tamassia e Daniele Arru e dell’Ammiraglio in pensione Adelmo Mancini, moderatore del convegno il Giudice Rocco Colicchio. Presente alla manifestazione anche il Consigliere Provinciale Franco Di Cecilia e rappresentanti del Comune di Flumeri, il Vice Sindaco Luigi Caruso, gli Assessori Angela Masucci e Angela Garofalo.
Felice Martone ha porto i saluti ai presenti dell’intera comunità di Castel Baronia e un ringraziamento agli stessi per aver voluto celebrare il bicentenario 1817/2017 dell’illustre concittadino Pasquale Stanislao Mancini.
Carmine Famiglietti, come presidente del Comitato ringraziando anch’egli i presenti, ha ripercorso tutto l’iter del mancato riconoscimento ufficiale di Comitato Nazionale e diniego dei fondi, per il Bicentenario della nascita di P.S. Mancini. E, il ricorso presentato al TAR Lazio, il quale lo accolse, ordinando al MiBACT e per esso al Dirigente della Direzione Generale Biblioteche e Istituti Culturali, di completare il procedimento avviato dal Comitato del Bicentenario della nascita di Pasquale Stanislao Mancini in data 31 marzo 2019 entro il termine di 90 giorni dalla notificazione. Cosa non avvenuta, perché il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, attraverso l’Avvocatura dello Stato, ha prodotto ricorso in appello al Consiglio di Stato.
Ha concluso, il suo intervento dichiarando, che anche in mancanza di riconoscimento Nazionale del Comitato, i festeggiamenti del bicentenario continueranno, con lo stesso impegno e passione, anche se con tono minore per mancanza di fondi.
Tutti gli interventi succedutisi, hanno posto in evidenza la figura straordinaria di P.S. Mancini, come giurista, giornalista, scrittore, patriota e ministro degli esteri dopo l’unità d’Italia.
Ha concluso il convegno il Prof. Ortensio Zecchino “ ricordando come cambiano i tempi ,ma non in meglio, perché nel 1988 quando furono celebrati i 100 anni dalla morte di Pasquale Stanislao Mancini, al convegno promosso parteciparono,le più alte cariche dello Stato Italiano; il Presidente della Repubblica Francesco Cossiga e il Presidente del Consiglio Ciriaco De Mita. Oggi invece, venendo meno il patrocinio nazionale si è persa l’occasione di ricordare una grande personalità internazionale, di cui dovrebbe andarne fiero tutta la Nazione ”.
Carmine Martino