Cervinara, dalla gioia al dramma: giovane coppia scopre all’ospedale che il feto in grembo alla madre è morto: denunciati i medici

Ventinove anni lui, Salvatore Cioffi, e 27 lei, Angela Pallotta. I due, sposati da appena un anno,  ormai sono in attesa di coronare il loro sogno d’amore: un bimbo. L’altra notte, lei avverte i sintomi delle doglie e, accompagnata dal marito, corrono all’Ospedale Rummo di Benevento per il parto che sembra imminente. Dopo i primi rilievi strumentali, la donna viene portata subito in sala travaglio. Il dramma si materializza poche ore dopo, allorquando al marito, che era in sala d’attesa, viene comunicata la ferale notizia che il feto non dà piu’ segni di vita. Dalla gioia alla disperazione è solo questione di attimi. Salvatore Cioffi, unitamente ai suoi parenti, decide di rivolgersi al proprio legale, l’avv. Michele De Balzo, che fa intervenire subito la Polizia in ospedale. Per conto della Procura della Repubblica di Benevento, viene sequestrata la cartella clinica. Il Procuratore Nicoletta Giammarino decide per la messa a disposizione dell’autorità giudiziaria anche del feto. Che, purtroppo, è ancora in grembo alla madre,  che su indicazione dei sanitari dovrà partorire naturalmente, senza intervento chirugico per parto cesareo. Dopo il parto del feto già morto, probabilmente potranno chiarirsi tante cose e si potrà appurare se ci sono state errori e/o negligenze da parte dei sanitari.

 

 

 

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