Champions League, la Scandone torna alla vittoria battendo nettamente il Cez Nymburk 80 – 63
Sidigas Avellino – Cez Nymburk 80 – 63
(23-14; 42-36; 61-50)
La Sidigas Scandone Avellino riprende la corsa europea battendo il Cez Nymburk 80-63, ritornando nelle zone nobili della classifica. La serata non era iniziata nel migliore dei modi a causa della notizia dell’infortunio di Fitipaldo, ma i ragazzi di coach Pino Sacripanti hanno fatto di necessità virtù e con una prova di spessore hanno portato a casa una partita di vitale importanza. Sugli scudi il solito Rich, autore di 23 punti, coadiuvato dalle buone prove di Filloy e Wells, che hanno messo a referto rispettivamente 16 e 19 punti.
La partita si apre con un canestro dalla media distanza di Dez Wells. Nymburk segna da tre con Hruban, Rich mette a segno 6 punti consecutivi ed Avellino è avanti di 3 (8-5). I biancoverdi soffrono a rimbalzo concedendo qualche tiro in più agli ospiti, che si portano avanti grazie ai canestri di un ispirato Hruban. Filloy non ci sta: prima segna dalla lunga distanza e subito dopo serve N’Diaye per l’alley oop del 14-12. Sacripanti fa ruotare tutti i suoi effettivi inserendo Zerini, Ortner, D’Ercole e Scrubb: la scelta paga perché si alza l’intensità difensiva ed in attacco sono Rich e lo stesso Scrubb con i tiri liberi a dare il primo strappo alla gara (21-12). Ray segna i primi punti della serata ma Ortner sulla sirena di fine quarto a ristabilire le distanze (23-14).
Il terzo periodo di gioco si apre con un tiro dalla lunga distanza di Filloy (45-36). Il numero 12 biancoverde segna ancora in penetrazione mentre Rich va con la schiacciata su assist di Leunen (49-38). Il CEZ prova a riportarsi sotto: Peterka realizza in penetrazione, Bohacik fa 1/2 ai liberi ma Filloy segna 4 punti consecutivi e dà il +10 alla Sidigas (53-43). I cechi piazzano il mini break con Lawrence che realizza due punti in penetrazione e Bohacik che mette la tripla ma Wells da dentro l’area segna due volte e Avellino riallunga (57-48). Seguono i due punti in penetrazione di Scrubb e la schiacciata di potenza di N’Diaye su assist di Leunen. Il quarto si chiude sulla finta di Lawrence, che va direttamente a canestro (61-50).