Chiusano San Domenico, il Comune prepara un piano complessivo di gestione dei rifiuti a inquinamento zero
Il Comune di Chiusano sta predisponendo un nuovo piano complessivo di gestione dei rifiuti a inquinamento zero.
La strategia si muove lungo quattro assi:
1) Uscire da Irpiniambiente: dopo la vittoria legale sul ristoro Conai (plastica, vetro, alluminio) che ha visto soccombente Irpiniambiente per circa 100 mila euro, il Comune sta predisponendo un piano autonomo di gestione dei rifiuti;
2) SmartComp: nel Comune sarà realizzato un mini-impianto fortemente innovativo, chiamato SmartComp, con cui si apre la stagione del trattamento dei rifiuti organici a chilometro zero. SmartComp funzionerà utilizzando una rivoluzionaria tecnologia sensoristica, che trasformerà sul posto i cosiddetti rifiuti umidi in compost, grazie a un processo aerobico con il quale in 90 giorni tutto si trasforma in un prezioso fertilizzante;
3) Nuovi mezzi elettrici: dopo l’acquisto di Glutton – unica macchina elettrica presente in Irpinia -un nuovo parco mezzi con emissione ridotta di gas nocivi, altamente performante e compatibile con l’ambiente;
4) Un nuovo piano rifiuti che fa di Chiusano il leader per costo pro-capite di rifiuti. Al di là delle percentuali di differenziato il vero problema è quello dei costi. Comuni che vantano il 90% di differenziata hanno un costo pro capite esorbitante. Attualmente, con circa 2300 abitanti, il Comune ha un costo massimo di 200 mila euro annui di gestione dei rifiuti mentre la media in Irpinia dei comuni è di 300 mila euro per 1500 abitanti. Con il nuovo piano industriale il Comune non pagherà nulla ad Irpiniambiente per il trattamento dell’umido e dei materiali riciclabili ( visto il ritiro delle Delega Conai).
Chiusano così continua da solo la battaglia contro gli sprechi degli Enti strumentali i cui costi pesano sui cittadini senza alcuna efficienza o efficacia.