Ci ha lasciato un amico, un padre, un fratello: Vittorio Marrone, il mitico Squizzetto, maestro di vita e anche di calcio

Dire che siamo costernati, significa affidarsi ad uno stupido e vuoto eufemismo. Purtroppo stanotte è venuto a mancare un piccolo grande uomo: il mitico Squizzetto, al secolo Vittorio Marrone. Un padre, un fratello, un amico carissimo. Ma soprattutto un impareggiabile maestro di vita. E’ stato per circa 60 anni nel calcio a tutti i livelli, da quello dilettantistico a quello della serie A . Con la mitica Microinter, ha tolto dalla strada centinaia, forse migliaia di ragazzi ( e senza che nessuno lo abbia mai saputo, qualche suo ragazzo è arrivato finanche in Nazionale!). Ha insegnato ai suoi allievi prima a misurarsi con il mondo e poi su un campo di calcio. Ha fatto capire ai ragazzi che il calcio è una delle piu’ belle metafore della vita. Ha inculcato nei ragazzi la solidarietà, lo spirito di gruppo, l’altruismo. Ha insegnato loro che il calcio, prima che sulle potenzialità tecniche individuali, è basato sulla capacità di relazionarsi con gli altri, sul saper vivere in gruppo e per il gruppo, partendo dall’imprescindibile rispetto degli altri: compagni ed avversari.

Caro fraterno amico Squizzetto, grande maestro di vita e anche di calcio, un grande abbraccio, e ricordati che, ovunque ora tu sia, rimarrai sempre con noi.

I funerali di Vittorio Marrone si svolgeranno domani 14 luglio 2014, alle ore 16, presso la Chiesa di S. Ciro in Viale Italia.

 

 

 

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