Ciampi (M5S): “Hub vaccinali chiusi, Morgante rinnovi i contratti a infermieri e amministrativi per favorire le vaccinazioni”
Sulla necessità della riapertura degli Hub vaccinali in provincia, c’è una nota del consigliere regionale pentastellato, Vincenzo Cimapi.
Ecco il testo integrale della nota dell’ex sindaco di Avellino:
“Mi colpisce molto l’appello che il presidente dell’ordine dei medici di Avellino Francesco Sellitto ha fatto all’Asl: aprire subito tutti i centri vaccinali della provincia. Come mi colpisce il richiamo a vaccinarsi di un medico simbolo come Nuccio Sanseverino che ha spiegato come sia necessario non tagliare i fondi per la sanità.
Mi unisco a loro e ribadisco il mio impegno in commissione Sanità alla Regione. Confermo anche che è indispensabile che vadano riaperti tutti e 22 i centri vaccinali della provincia.
Ma vediamo come stanno le cose. Gli hub vaccinali aperti attualmente sono tra i sette e i dieci: troppo pochi.
A marzo e aprile di quest’anno l’Asl ha pubblicato avvisi e bandi per la manifestazione di interesse rivolti ad amministrativi ed infermieri per il reclutamento di personale per i centri anticovid della provincia. Contratti della durata di sei mesi eventualmente rinnovabili.
I sei mesi sono passati e ora manca personale agli hub. Come ha specificato il presidente Sellitto, non essendo stati rinnovati i contratti agli operatori sanitari assunti tramite manifestazione di interesse, la maggior parte dei centri vaccinali resta chiusa. Invito il manager dell’Asl di Avellino ad attivarsi per stipulare immediatamente nuovi contratti.
Per completare la terza dose, per consentire a chi non ha fatto prima e seconda dose di vaccinarsi, è indispensabile che gli hub vaccinali siano aperti 12 ore al giorno nei 22 centri individuati in provincia di Avellino.
L’emergenza non è terminata e i fondi della sanità vanno spesi per completare la copertura vaccinale. La manager attinga subito alle graduatorie e stipuli i nuovi contratti, risparmiandoci gli spettacoli a cui abbiamo assistito: lunghe file di persone sotto la pioggia ad attendere la dose”.