Con l’ingaggio di Errico e Fella l’Avellino si candida per un campionato da protagonista. Ecco perchè…

Si è finalmente chiuso il calcio mercato. L’Avellino è riuscito a piazzare proprio nell’ultimo giorno di trattative, due ottimi colpi. Si tratta del 21enne Andrea Errico, centrocampista offensivo, di proprietà del Frosinone, ma lo scorso anno in forza alla Viterbese con 28 presenze e due gol realizzati, proprio nel girone dell’Avellino. Di lui si dice un gran bene, tanto che lo scorso anno è stato convocato anche nella Nazionale Under20. In possesso di un bagaglio tecnico notevole per la giovane età, Errico, oltre ad essere assai intelligente tatticamente, è abile nell’uno contro uno e sui calci piazzati. Può giocare in tutti i ruoli della fase offensiva: esterno, mezzala, ma anche trequartista.

Ma il “botto” finale, Salvatore Di Somma lo ha fatto con Giuseppe Fella, 27enne attaccante di proprietà della Salernitana, ma lo scorso anno in forza al Monopoli, dove ha collezionato ben 16 reti in 26 partite di campionato. Si tratta di un attaccante che, per tecnica di base, proprietà di palleggio e precisione balistica, rappresenta un top player per la terza serie: nelle ultime due stagioni (Cavese e Monopoli) l’attaccante in questione è andato in gol con la media di una marcatura ogni due gare.

Giuseppe Fella è già passato per Avellino: nella stagione 2012-13 (quella del ritorno in serie B dei Lupi, guidati da Massimo Rastelli), appena 19enne arrivò in Irpinia, ma per lui non ci furono occasioni per mettersi in mostra, non solo per la giovane età, ma anche e soprattutto perchè quell’Avellino poteva contare su una coppia d’attacco davvero super: Biancolino-Castaldo, supportati da Gianluca De Angelis, a cui Massimo Rastelli cucì addosso il vestito del trequartista. Così Fella ebbe modo di farsi apprezzare in tutte le sue notevole potenzialità tecniche sul campo di Aiello del Sabato, dove si “esibiva” con la Berretti biancoverde di Tonino Iandolo. La carriera dell’attaccante salernitano si è poi snodata in diverse squadre tra serie D e Lega Pro. Negli ultimi anni, quelli della definitiva maturità psicologica e tecnica, è esploso irrefrenabile tutto il talento di cui è dotato.

Mister Braglia, che conosce il calcio e soprattutto la Terza Serie come le sue tasche, sa sicuramente meglio di noi come utilizzare Giuseppe Fella in questo Avellino. Ma diciamo subito che, nell’affidare compiti tattici a questo attaccante, avrà soltanto l’imbarazzo della scelta, perchè potrà tranquillamente chiedergli di giocare accanto alla prima punta, in un classico 3-5-2. Oppure chiamarlo a svolgere i compiti del trequartista, (proprio come Rastelli fece fare a De Angelis nel campionato della promozione) in una fase offensiva che veda la presenza contemporanea in campo di Maniero e Santaniello davanti, con Fella a supporto.

In qualsiasi maniera il tecnico toscano vorrà far giocare questo ragazzo salernitano, l’Avellino si candida sin da ora a recitare un ruolo da protagonista assoluto nel girone C di questa Terza Serie italiana, che (sia detto a chiare lettere) non mostra di avere poi così tanti calciatori che sanno dare del tu alla palla, come Giuseppe Fella.

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