Conservatorio Cimarosa, martedi 3 dicembre alle ore 19 nell’auditorium torna l’appuntamento con “Note per l’anima”
Torna l’appuntamento con «Note per l’anima», la mini rassegna della Diocesi di Avellino, fortemente voluta dal Vescovo Arturo Aiello e sostenuta dal Conservatorio “Domenico Cimarosa”, presieduto da Luca Cipriano e diretto da Carmelo Columbro. La manifestazione,nata nel novembre del 2017 e giunta alla sua quarta edizione, rinsalda la sinergia tra la Diocesi irpina e l’Università della Musica di Avellino.
Dopo il concerto di settimana scorsa, domani sera, martedì 3 dicembre (ore 19:00) si esibirà il Trio Big Eye in un’esecuzione musicale dal titolo “Attendere”. Filo conduttore ildialogo con la musica, favorendo una riflessione sugli aspetti della vita quotidiana. Una una sorta di “sonata a quattro mani” che vede in campo artisti del prestigioso Conservatorio “Domenico Cimarosa” e il Vescovo, Mons. Arturo Aiello.
Sulpalco dell’Auditorium di piazza Castello, il trio Big Eye, formazione composta da Domenico Luciano (sassofono), Daniele Medugno (chitarra) e Armando Rizzo (fisarmonica bayan), che vanta una collaborazione ormai decennale in cui i musicisti hanno esplorato le molteplici possibilità timbriche dei propri strumenti impiegando anche tecnologie analogico-digitali.
In occasione del concerto di domani, l’ensemble eseguirà una setlist che alternerà brani di Richard Galliano, virtuoso della fisarmonica e del bandoneon, tra cui: Spleen, Sertao e Tango pour Claude; del compositore argentino e tra i più importanti artisti del XX secolo, Astor Piazzolla: Oblivion, Vuelvo al sur e Ave Maria. Fino ad arrivare a El Cacerolazo, brano di un altro compositore argentino, il sassofonista Javier Edgardo Girotto e, in chiusura, Stille Nacht di Franz Xaver Gruber.
Vari sono i progetti realizzati dal trio Big Eye: composizione ed esecuzione di musiche per spettacoli teatrali, sonorizzazione live di immagini video, esecuzione del repertorio classico, world music e musiche da film. Hanno inoltre lavorato a formazioni più ampie: ai quartetti con i pianisti M° E. Catone, A. Gaeta e G. Sarno, al gruppo crossover Eklectic Band, al gruppo rock-progressive “The Night of the green improvement” e alla “Sonora Sax Ensemble”.
Diverse sono le città in cui il trio si è esibito, prendendo parte ad importanti rassegne culturali: “Teatro Angioino” di Bari, “Teatro Manzoni” di Pistoia , “Auditorium parco della musica” di Roma, Auditorium “Conservatorio D. Cimarosa” di Avellino”, “Sala Convegni Banca Popolare della Campania” di Avellino in presenza dell’ambasciatore dello Yemen, “Giffoni Teatro”, “Ravello Festival”, “Ville Vesuviane” di Napoli, “Galleria Civico Palazzo Loffredo” in Potenza, “Reggia di Caserta”, Munster (Germania), Kisinau (Moldavia), Vidm (Bulgaria), Bacau (Romania). Hanno inoltre suonato in diretta nazionale su Rai “Radio Tre” dal Museo Madre di Napoli in occasione della mobilitazione nazionale ai tagli alla cultura e a Canal 7 (Moldavia).
«La musica è uno degli strumenti migliori per ricaricare anima, mente e spirito – dichiarano il presidente e il direttore del Conservatorio di Avellino, Luca Cipriano e Carmelo Columbro – ed è sempre con immenso piacere che ospitiamo la rassegna della Diocesi di Avellino, curata dal Vescovo Arturo Aiello, a cui va il nostro più sentito ringraziamento per aver voluto proseguire questo cammino, che fa dell’arte della musica un momento di riflessione per ritrovare se stessi».