Crisi del turismo? Qualche esempio….

In merito alla crisi del turismo, ormai praticamente cronica non solo in Irpinia ma in tutta la Campania Interna, può essere utile a lettrici e lettori verificare, anche tramite mio, come ciò sia, e sia stato, possibile; nulla è più significativo di alcuni esempi concreti, dato che dai piccoli segnali si possono meglio comprendere i problemi più gravi. Premetto che di quanto da me riferito sono stato sempre testimone diretto :

Fiera del Turismo di Berlino, in Germania. Un evento di portata transcontinentale, a cui, alcuni anni fa, parteciparono alcuni Enti Campani; uno di essi approfittò della magnifica ribalta per presentare il proprio fiore all’occhiello : un nuovo portale Internet, a totale connotazione turistica, modernissimo ed intrigante. Il problema ? Fu presentato solo in lingua Italiana ed Inglese. Peccato che il tutto si svolgesse in Germania. Come se un Ente turistico Spagnolo venisse alla Borsa del Turismo di Napoli e presentasse un portale in lingua Spagnola ed Inglese. Sbalordito domandai lumi; risposta ? Ma i Tedeschi non lo conoscono l’Inglese ?. No Comment.

Enti Provinciali del Turismo : provate ad entrare in uno di questi uffici e fate qualche domanda in lingua straniera. Alcuni amici Tedeschi mi hanno riferito di situazioni tragi-comiche.

Notorietà dei siti turistici. Piccolo test : quanti di voi conoscono (mi rivolgo ovviamente agli Irpini, dato che altri Campani da me interpellati non ne hanno idea), un sito praticamente unico nel proprio genere, testimonianza Longobarda, che conserva ancora avanzi di una Catacomba Paleocristiana nonché di una basilica risalente al VI° secolo d.Cristo ?. Un qualcosa di unico per davvero, patrimonio dell’Irpinia eppure quasi completamente sconosciuto. State certi che se un qualcosa del genere si trovasse in un altro Paese, magari Mitteleuropeo, sarebbe rinomato a livello almeno continentale. Dimenticavo: il sito è a Prata Principato Ultra. Ho avuto occasione di visitarlo di persona insieme ad un mio caro amico e sono rimasto sbalordito; non ne sapevo assolutamente nulla. Da precisare che visitando il sito è possibile avvicinarsi ai reperti in modo impensabile rispetto ad altri siti omologhi. Sembra quasi di toccare con mano la Storia dell’Umanità. Magnifico.

Reperimento dati turistici. Mi è capitato spesso di partecipare a riunioni turistiche nei Paesi di Lingua Tedesca o nel Nord Italia, e le domande più frequenti erano imperniate sulla disponibilità: di posti letto, di siti particolari, di fattibilità sul territorio, di materiale umano adatto, e la cosa più importante era la capacità di conoscere e far conoscere immediatamente i numeri di tutto ciò. Tanto per illustrare meglio il concetto, vi enuncio, ad esempio, un dato che riguarda la provincia di Caserta, e che ho approfondito alcuni anni fa per puro caso. Ebbene, sapete quanti castelli ci sono in tale comprensorio ? Almeno quattordici. So che non lo sapevate; in effetti non lo sapevo neanche io e non lo sanno neanche i Casertani. Ecco, la disponibilità di un elenco di dati, sempre aggiornato, su quanti e quali siano complessivamente i siti, le strutture, gli Enti, le persone di riferimento, i collegamenti, eccetera. Un elenco dati che permetta ai professionisti del settore di capire di cosa e di quanto si stia parlando. Attualmente manca.

Per adesso credo possa bastare, ma penso che ne riparleremo.

Fabio Garuti

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