Da una ricerca nei laboratori del CEINGE di Napoli la speranza per una diagnosi precoce del carcinoma polmonare – Il coordinatore è uno scienziato irpino: Massimo Zollo

E’ irpino lo scienziato coordinatore della ricerca (portata avanti nei laboratori del CEINGE di Napoli) che potrebbe dare una concreta speranza nella diagnosi precoce del carcinoma polmonare, vale a dire la maggiore causa di morte per malattie oncologiche. Il professor Massimo Zollo, docente di Genetica presso l’Università Federico II di Napoli, è orginario di Zolli una frazione di Roccabascerana. Lo scienziato caudino e la sua equipe, dopo alcuni anni di studio, sono riusciti a produrre un kit di rilevazione da siero per le malattie oncologiche del marcatore della proteina H-Prune. Un kit subito utilizzato per lo studio del tumore polmonare, nel quale l’h-prune è una proteina determinante nei processi di iniziazione tumorale e di metastasi. La ricerca è stata pubblicata sulla prestigiosa rivista scientifica internazionale “Oncotarget”.

 

 

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