Debito Alto Calore, Carmine Ruggiero (FDI): “Basta far pagare ai cittadini di Ariano il prezzo di politiche spartitorie, ridurre le tasse del 50%”
“L’Alto Calore ha raggiunto un grado d’indebitamento spaventoso. Siamo a 32 milioni di euro. Il comune di Ariano vi partecipa con una quota pari a circa il 2,80% e dovrà, pertanto, partecipare alla perdita con ben 300mila euro. E’ arrivato il momento di aprire un dibattito serio: chiediamo al Commissario straordinario di affrontare quello che è ormai un problema annoso, evitando ai cittadini di Ariano un ulteriore sacrificio che, in questa fase di emergenza da Covid 19, ha i connotati della assoluta ingiustizia.”
Così Carmine Ruggiero di Fratelli d’Italia.
“All’Amministrazione Franza – aggiunge Ruggiero – avevamo chiesto di uscire dalla compagine sociale dell’Alto Calore, azzerando il capitale sociale, e di negare la sottoscrizione del futuro aumento di capitale. Avevamo chiesto, inoltre, – e lo chiediamo di nuovo al Commissario – di disdire l’accordo per cui l’Alto Calore incassa i canoni di depurazione per conto del Comune di Ariano che non vengono restituiti con regolarità.”
“Il primo atto adottato dal commissario – osserva l’esponente di FDI – è stata l’approvazione del bilancio, con soddisfazione da parte dei componenti della precedente amministrazione. Fratelli d’Italia, invece, dice basta a queste logiche spartitorie e a questo modo di amministrare la cosa pubblica. I cittadini Arianesi, chiusi in isolamento da una ordinanza del Presidente della Regione, stanno pagando un prezzo troppo alto sia in termini economici che sociali.”
“Per questo faccio un appello al Commissario straordinario affinché prenda in esame la proposta di FDI sul tema delle tasse comunali: fare un saldo e stralcio delle vecchie cartelle – molte di queste sono anche prescritte – di ridurre del 50% la tassa dei rifiuti, anche in ragione del fatto che IrpiniaAmbiente sta svolgendo il servizio al 50% – perché pagare il 100% ? – e annullare le tasse comunali sugli immobili a destinazione commerciale/artigianale fino al 31 dicembre 2020. Ciò per dare un po’ di respiro agli imprenditori e ai commercianti e per far ripartire l’economia della nostra amata Ariano.”
“Saremo sempre vigili su tutti gli atti che saranno posti in essere per salvaguardare – conclude Ruggiero – i diritti dei cittadini Arianesi, sempre alla luce del sole.”