Decarli: Pronto per una nuova sfida con un valore aggiunto “il pubblico biancoverde”

E’ il direttore sportivo, Enzo De Vito, a fare gli onori di casa nel presentare il nuovo arrivato in casa Avellino. Il dirigente  biancoverde prima di lasciare la scena al difensore Saulo Decarli fa una piccola presentazione del giovane talento svizzero: “Il protagonista è Saulo. È un calciatore classe ‘92, difensore centrale. Arriva dal Livorno con la formula del prestito con diritto di riscatto e controriscatto. La ratio di questa scelta è stata di ingaggiare un giocatore che conosce il modulo avendo giocato più di 20 partite con la maglia  del Livorno nel 3-5-2. I ringraziamenti vanno alla società Livorno perché è stata un’operazione approcciata a novembre e il direttore del Livorno aveva dato la sua parola che il giocatore, dopo il suo consenso, sarebbe venuto ad Avellino. Arriva a completare il pacchetto difensivo che ha fatto bene nella prima parte della stagione e che possa fare ancora meglio nel corso del girone di ritorno”.

Il difensore ex Livorno, Saulo Decarli, con tredici presenze lo scorso anno ha contributo alla promozione dei toscani in serie A ed questo pomeriggio ha spiegato le motivazioni per cui ha scelto la piazza di Avellino. È pronto a mettersi in gioco in un reparto dove non manca la concorrenza (Fabbro e Peccarisi, ndr): “Arrivo in una squadra forte che occupa un’ottima posizione in classifica. Sono felice di essere venuto ad Avellino. Quando mi è stata offerta questa possibilità l’ho presa a volo. Non penso al girone di ritorno perché non mi piace guardare lontano. Sono da subito a disposizione del mister dando tutto il mio contributo e guardando una partita alla volta lavorando giorno dopo giorno”.

Si inserisce a pennello nel 3-5-2 di Rastelli: “E’ un modulo con cui ho giocato  a Livorno e credo di conoscerlo abbastanza. Sono un difensore e cerco di costruire il gioco. Poi mi piacerebbe che sia il campo a parlare di me”.

Non conosce direttamente i suoi nuovi compagni, ma indirettamente alcuni li ha già affrontati in serie B lo scorso anno: “Ho giocato l’anno scorso contro Soncin e Peccarisi. Mi hanno parlato di Galabinov visto che è passato da Livorno. Conosco alcuni giovani (Zappacosta e Izzo, ndr) perché il portiere del Livorno  me ne aveva parlato bene. Stamattina li ho conosciuto personalmente e l’accoglienza è stata positiva”.

Sul perché abbia accettato Avellino: “Perché rappresenta per me una nuova sfida. Poi ho parlato con i compagni esperti e tutti da Rinaudo a Schiattarella mi hanno parlato benissimo di Avellino, per cui sono stato contento di accettare questa sfida e lo sono tuttora. Non vedo l’ora che si cominci a giocare”.

Sul calore della tifoseria: “Ho sentito che c’è un pubblico molto caldo e sarà un grande aiuto nelle partite in casa. È, inoltre, il calore del pubblico è un valore aggiunto da non dimenticare”

Nonostante un campionato strepitoso con il Livorno lo scorso campionato, il difensore Decarli però nella massima serie non è riuscito a ritagliarsi uno spazio tutto suo: Sono arrivato alla fine del mercato a Livorno e ho avuto fiducia da parte del mister. Quest’anno ho dato la mia disponibilità, ma il mister ha fatto altre scelte che ho rispettato. Questo fa parte del gioco del calcio anche se ogni calciatore vorrebbe giocare ogni minuto di ogni partita”.

L’ex Livorno è a conoscenza del credo di mister Rastelli – non ci sono titolari inamovibili e tutti possono trovare spazio: “Ho parlato con il mister che mi ha spiegato delle regole. Non ho nessun spirito di rivalsa. Ho voglia di fare bene e di mettermi a disposizione allo stesso livello dei miei compagni aspettando il momento in cui avrò la fiducia del mister. Di più sarebbe sbagliato pensare”.

Il suo sogno è quello di vestire la maglia della Nazionale Svizzera: “Cerco anche in questo caso di  non guardare lontano. È chiaro che questo è un obiettivo di tutti giocatori. Per ora difendo la maglia della Nazionale Under 21 per la qualificazione dell’Europeo. Questo è il primo obiettivo, anche se il mio sogno è quello di indossare la maglia della nazionale maggiore”.

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