Di Somma: “Meola è andato a Chieti senza neppure avvertirci. Se arriva una nuova società, vado via subito”
A sorpresa, prima della conferenza stampa di Capuano, ha parlato Salvatore Di Somma, per fare chiarezza sul mancato ingaggio da parte dell’Avellino di Antonio Meola, e su diverse altre cose.
Ecco le parole dello storico capitano dei Lupi:
“Vorrei fare chiarezza sul caso Meola, visto che sono state scritte cose assolutamente non vere. Per l’ingaggio del calciatore ex Casertana, che si è allenato con noi per due settimane, era tutto pronto ed anche il calciatore era d’accordo su tutto, soprattutto sul piano economico. Il giorno della firma, Meola ha fatto sapere tramite il dirigente Vecchia che era a letto con la febbre. Ho chiamato il calciatore al telefono per tre volte, ma non mi ha risposto. La sera del giorno dopo, mercoledi, ho visto in un video la presentazione di Meola a Chieti, Ha preferito andare a giocare in una squadra di serie D, penultima in classifica. E’ stata una sua scelta, e ci ha fatto trovare davanti al fatto compiuto. Per quanto riguarda il mancato minutaggio dei giovani, faccio presente che l’Avellino calcio ha preso circa 200mila euro dalle valorizzazioni di Micovschi, Fallou Nje, Karic ed altri. E questo sarebbe il fallimento del mercato estivo del direttore sportivo? Poi, per quanto riguarda Capuano, dico che fino a che ci sarà Salvatore Di Somma, lui non si muoverà dall’Avellino. Un eventuale nuova società? Appena dovessero arrivare nuovi proprietari, io ho già la valigia pronta, me ne vado subito. Il mio più grande desiderio è sempre stato quello di fare il dirigente qua nella mia città adottiva. Peccato che, se dovesse arrivare una nuova società , questo rapporto si debba interrompere dopo soli quattro mesi. Chiedo scusa per il tono della voce, ma in me, in questo giorno speciale, è sempre vivo il ricordo dell’enorme tragedia del terremoto, che avvenne giusto 39 anni fa. L’attuale società è assente? Non mi risulta, perchè il presidente Mauriello è quasi sempre al campo con noi”.
