Domani giornata della Legalità tra maratone radiofoniche, televisive e commemorazioni
Fare rete contro le mafie si può. A questo ha pensato Aldo Zappalà, ideatore del progetto RADIODAYS e docente presso l’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, curando lo SpecialeRadio3 per la Giornata della Legalità di giovedì 23 maggio 2013. Negli studi di Radio3 il giorno 23 maggio, un coro di voci, fatto di ospiti e testimonianze, e di webradio universitarie faranno man forte conto la mafia. Tra le numerose webradio in diretta streaming dalle diverse università italiane ci saranno anche Run Radio della Suor Orsola Benincasa di Napoli e Unis@und dell’Università degli Studi di Salerno che già si fregia per il suo attivismo in questo settore. Nel suo background vanta un format su “L’Italia e le Mafie”, un convegno e l’omonimo libro, reso possibile dalla maestria del professore Marcello Ravveduto, per la parte scientifica, e per quanto riguarda la parte giornalistica, dal giornalista e responsabile della Redazione Informazione, Vincenzo Greco, che hanno saputo guidare le giovani leve della redazione. E proprio Vincenzo Greco interverrà dagli studi di Unis@und nella diretta di Radio3, intervistando Riccardo Christian Falcone, esperto in beni confiscati e responsabile dell’area comunicazione di Libera e il professore Alessandro Califano, allineandosi con il fil rouge che lega la diretta: i beni confiscati. Alle 20.30 Radio3 trasmetterà la trasposizione radiofonica dello spettacolo teatrale “Paolo Borsellino Essendo Stato”, firmato ed interpretato da Ruggero Cappuccio, per ricordare esattamente a ventuno anni dalla strage di Capaci, un giudice che, come il suo collega e amico Giovanni Falcone, ha rinunciato alla propria vita per cercare di salvaguardare la propria patria.
Non solo radio, in quanto anche Rai Movie commemora la Giornata della Legalità con una programmazione speciale. Infatti, giovedì 23 maggio a partire dalle 6:45 inizia una maratona di film incentrati sulla mafia. Il primo film in programmazione è “In nome della Legge” di Pietro Germi, segue “La posta in gioco” di Sergio Nasca. Il pomeriggio si apre con dei veri e propri cult: “Il giorno della civetta” di Damiano Damiani, trasposizione cinematografica dell’omonima opera di Leonardo Sciascia, il commovente “Il giudice ragazzino” firmato da Alessandro Di Robialiant e “Mani sulla Città”di Francesco Rosi film di denuncia sulla speculazione edilizia. Non possono mancare le tragiche storie di due giovani siciliani: il coraggioso Peppino Impastato, interpretato magistralmente da Luigi Lo Cascio ne “I Cento passi” diretto da Marco Tullio Giordana, e la giovane collaboratrice di giustizia Rita Atria nel film di Marco Amenta, “La siciliana ribelle”. Si chiude con “I Galantuomini” di Edoardo Winspeare, per un approccio alla Sacra Corona Unita, e con “Arriva la bufera” di Daniele Lucchetti.
Il 23 maggio, è una giornata intensa anche per i 20.000 studenti, che con più di 800 scuole partecipano all’appuntamento annuale promosso dal Miur e dalla Fondazione Giovanni e Francesca Falcone. È un vero e proprio viaggio della legalità a bordo delle cosiddette “Navi della Legalità” ribattezzate “Giovanni” e “Paolo” che salpano il giorno 22 maggio da Napoli e Civitavecchia. Ma dopo l’attracco delle navi a Palermo la cerimonia continuerà nell’Aula Bunker del carcere Ucciardone dove sarà allestito anche un “Villaggio della Legalità”. Il momento più solenne sarà nell’orario della strage, alle 17:58 quando il trombettiere della polizia segnerà “il silenzio” in ricordo delle vittime.
Giovanna Di Troia