Domenica 21 giugno visita guidata agli Scavi di Aeclanum e poi degustazione dei vini a Taurasi

Domenica 21 giugno il Grand Tour organizza una visita al Parco Archeologico di Aeclanum e poi a Taurasi per la degustazione dei vini. Per la sezione “La Campania dei Vini”, con il patrocinio della Regione Campania, e’ in programma la visita guidata a Mirabella Eclano e Taurasi abbinando storia, archeologia e vini D.O.C.G. della Valle del Calore. Per partecipare bisogna disporre delle Card (una per ogni tema: Musica, Sapori, Vini, Notte e Artigianato), hanno il costo di 12 €, comprensivo della visita guidata, degustazione o concerto a seconda della card scelta. Sono acquistabili online su www.campaniartecard. it oppure nei principali musei e nei siti che ospitano gli eventi. La prenotazione e’ obbligatoria, per informazioni: numero verde 800 600 601, per cellulari 0639967650. Il tour parte da Napoli con bus dedicato alle 9.00.
Il centro dell’antica Aeclanum fu fondato dalla tribù sannita degli Irpini nel III sec a.C. e gli scavi hanno portato alla luce interessanti resti dell’età imperiale. Alcuni studi inoltre hanno dimostrato come fosse un centro di rilievo sin dall’antichità, probabilmente uno dei principali luoghi di aggregazione sociale dai tempi del neolitico. Posta su di un pianoro di forma triangolare, l’antica città era accessibile solo dalla via Appia, che attraversava l’abitato da ovest a est. Fu saccheggiata da Silla nell’89 a.C. e divenne subito dopo un municipium romano con diritto di voto. Nel 120 d.C., sotto l’imperatore Adriano, assunse lo stato di colonia: Aelia Augusta Aeclanum. Notevoli sono i resti della città romana: le terme pubbliche, situate su una piccola altura, la piazza del mercato coperto (macellum), alcune abitazioni e botteghe. Sono visibili anche i resti delle mura, alte circa 10 metri con almeno tre porte e torri di diversa grandezza. Rilevante è anche una Basilica Paleocristiana con fonte battesimale di età Imperiale, i cui resti risalgono all’epoca dell’imperatore Giustiniano. Nell’area delle Terme fu rinvenuta una pregiata statua marmorea raffigurante Niobide ed oggi collocata in una sala del Museo Irpino di Avellino, ove sono esposti numerosi reperti provenienti da Aeclanum.
Oltre il Parco Archeologico sarà possibile visitare anche il Museo del Carro, un’esposizione di alcune parti originali dei sette registri che compongono il Carro, l’obelisco alto 25 metri rivestito di pannelli in paglia intrecciata. Ogni anno il sabato che precede la terza domenica di settembre, giorno dedicato alla Madonna Addolorata, il Carro è condotto in processione per le vie della città. Da diversi secoli, la struttura dell’obelisco è realizzata dagli abili artigiani di Mirabella Eclano.
Dopo le visite guidate ci si sposta a Taurasi per la visita in cantina e la degustazione dei rinomati vini d’Irpinia: il vino rosso Taurasi D.O.C.G. e i bianchi Fiano di Avellino D.O.C.G e Greco di Tufo D.O.C.G. Tutti gli appuntamenti de “La Campania dei Vini” sono realizzati in collaborazione con la Fondazione Italiana per gli Studi del Vino dell’Università di Napoli Federico II.

 

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