Eccellenza, la Virtus Avellino fa suo il derby irpino passando sul campo dell’Eclanese e si rilancia verso i Play off
La Virtus Avellino torna alla vittoria dopo oltre un mese proprio nel delicato derby di Mirabella e riagguanta la zona Play Off. Il gol del solito Fabio Alleruzzo, capocannoniere biancoverde con 10 gol stagionali, piega la strenua difesa dell’Eclanese e rilancia la volata della Virtus Avellino.
Ritrovata la solidità difensiva di inizio 2018, declinata attraverso una attenta gestione della gara da parte di capitan Trifone e della contraerei Lattarulo, gli uomini di mister Rino Criscitiello sono apparsi ancora imbrigliati nella manovra, ma con caparbietà e grazie anche alla superiorità numerica conseguita, in pratica, per tutta la gara, hanno avuto la meglio sui ragazzi di mister Martino.
La partita è di quelle nervosee lo si capisce subito quando, dopo appena due giri di orologio,Shvetsperde la testa e viene espulso per aver colpito al volto il baby Caggiano dopo un corpo a corpo in velocità a metà campo. Da lì in avanti sarà difficile vedere azioni manovrate. Vuoi per il terreno di gioco molto impervio, vuoi per le continue interruzioni. Nonostante il gioco spezzettato, al 10’ Orefice sfugge alla marcatura proprio di Caggiano, entra in area e spara un bolide che si alza troppo e supera la traversa. Le squadre riescono poco a palleggiare e si affidano ai guizzi dei singoli che, però, non sbloccano il risultato. La Virtus sicuramente è più in palla e presidia meglio ogni parte del campo, ma le due squadre giocano a specchio e i pericoli per i portieri sono pressoché nulli. Al 31’ ammonito D’Andrea per fallo su Bellofatto e bisogna aspettare il 40’ per vedere una nuova fiammata dell’Eclanese che ancora con Orefice si presenta al tiro. Giliberti non esce, ma dalla linea di porta ipnotizza l’avversario e non si lascia superare. Il controbreak della Virtusarriva al 42’. Gagliardo entra in area e serve l’accorrente Alleruzzo. Il tiro in corsa vienedeviato sulla traversa. Ennesimo angolo della Virtus che spinge senza pungere. Al 44’ sale in cattedra Cucciniello, oggi non favorito dal terreno di gioco, serve sulla corsa Ripoli che si defila troppo e prova ad incrociare. Palla alle stelle. La Virtus colleziona angoli ma non sfonda in area e chiude la prima frazione di gioco senza aver creato grandi grattacapi all’Eclanese.
I padroni di casa rientrano in campo senza Pugliese vittima di uno stiramento. Al suo posto c’è Borrillo. La Virtus cambia Caggiano e D’Andrea per Modano e D’Acierno nei primi dieci minuti del secondo tempo. L’idea di mister Criscitiello è quella di provare con due punte a scardinare la difesa arroccata dell’Eclanese. Gli ospiti alzano il baricentro e al 27’ conquistano l’ennesimo corner. Sugli sviluppi, però,Alleruzzo viene colto in fuorigioco dal passaggio di Gagliardo ed è ancora nulla di fatto. Al 28’ Lippiello riceve palla sull’out di sinistra. Crossa sul secondo palo. Questa volta Alleruzzoè in posizione corretta. Svetta di testa ma Bruno devia in angolo. Al 30’ esce un evanescente Borrillo per far posto ad Albino. Risponde la Virtus con Rega al posto di Ripoli. La partita si sporca ancora di più con le ammonizioni in fila di Garzone al 33’ e subito dopo di Bellofatto. Poi arriva l’espulsione di mister Martino per proteste a rovinare le cose in casa Eclanese.Criscitiello, allora, prova il tutto per tutto, sedendo in panca Cucciniello per Limatola e spostando Rega in cabina di regia. E la svolta arriva proprio dalla nuova catena di destra. Al 42’ Limatola serve Gagliardo che fa partire un cross teso e basso che viene ciccato da tutta la retroguardia eclanese. La palla filtra e arriva fin sui piedi di Alleruzzo che facilmente la piazza a due passi dalla porta. La Virtus passa in vantaggio e lo manterrà senza troppi patemi fino alla fine nonostante la veemente risposta dell’Eclanese.