Eccellenza, vola la Virtus Avellino corsara a Sorrento con goleada: 2-5 al Sant’Agnello
Cinque gol al S. Agnello di Sorrento e primi tre punti in trasferta per la Virtus Avellino. Dopo la goleada di sabato scorso contro il San Vito Positano, gli uomini di mister Criscitiello fanno bottino pieno nella penisola sorrentina e si sganciano dalla zona calda della classifica. 11 gol nelle ultime due partite rilanciano le ambizioni della squadra del patron Stefano Salvati.
La Virtus scende in campo con la formazione che ha battuto in casa il San Vito Positano con la sola novità in difesa di Cuomo al posto dell’infortunato Trifone. Pronti via e la squadra irpina è già in vantaggio. Dopo alcune scorribande sulla destra di De Riso alla ricerca dell’ariete D’Acierno al 5’ il folletto Torsiello fugge alla marcatura sull’out di sinistra. Entra in area e serve D’Acierno che prima di agganciare la palla viene steso in area. Rigore sacrosanto. Alleruzzo dal dischetto non può sbagliare. Batte Stinga e porta la Virtus Avellino in vantaggio. I biancoverdi sono in palla e al 9’ un indiavolato Torsiello, dalla destra stavolta, si accentra e fa partire un gran sinistro che chiama Stinga al grande intervento. Ammonito Serrapica al 15’ per trattenuta su Palmariello. La replica del S. Agnello è affidata a calci piazzati e tiri dalla distanza che non chiamano mai in causa Giliberti. Al 17’ grande lancio di Oliva, che esce spesso palla al piede, e stavolta pesca un perfetto D’Acierno sul filo dell’offside, ma l’arbitro non è di questo avviso. La prima parata di Giliberti è al 21’ su punizione di Palladino. Ancora Palladino impensierisce l’estremo difensore irpino al 24’. Palla in angolo. Al 25’ ammonito Esposito (SA) per intervento scomposto su D’Acierno. La Virtus legittima la supremazia in campo e con uno schema su punizione Torsiello si inventa il gol della domenica al 29’ con un tracciante da oltre 35 metri che beffa un disattento Stinga. Dopo il doppio vantaggio per la squadra di mister Criscitiello, la partita si innervosisce e al 35’ viene ammonito Rega (VA). Al 38’ discutibile decisione della terna arbitrale che decreta un rigore per fallo di confusione in area. Minicone dal dischetto accorcia le distanze.
Il secondo tempo inizia con tre volti nuovi in campo. Per il S. Agnello escono Perna e Veniero per De Stefano e Lazzazzara e per la Virtus Palmariello lascia il posto a Lippiello. Ma è sulla sinistra che arrivano i problemi per gli irpini. Dopo 3 minuti De Riso perde il suo diretto avversario Breglia che lo salta e mette la palla al centro dove Lauro in spaccata impatta perfettamente sulla palla e pareggia la partita. Al 53’ ammonito Oliva che ferma il neo entrato Lazzazzara. La Virtus, dopo il pareggio, però, rialza subito la testa e al 55’ Torsiello taglia una palla tesa in area, ma sulla ribattuta di Stinga in mischia D’Acierno la mette a lato. La Virtus rimette la freccia al 58’ con un D’Acierno sontuoso che, servito da Torsiello, danza sulla palla e girandosi elude gli interventi di Palladino e Nocerino e trafigge Stinga con un destro preciso e potente. Lippiello ammonito al 63’. La partita si frammenta. Arbitraggio a tratti incerto e al 65’ un intervento scomposto di Lauro su Giliberti in uscita viene ravvisato dal guardialinee. Fallo ed espulsione per il numero 9 sorrentino. Nonostante l’inferiorità numerica al 67’ è ancora Palladino ad impegnare Giliberti dalla distanza e sul capovolgimento di fronte un Torsiello in versione one man show si incaponisce e tira contro Stinga con Alleruzzo e D’Acierno liberi in area. Al 72’ la Virtus cambia Cuomo ed entra Shullazi per avere più centimetri in difesa. Per il S. Agnello esce Serrapica ed entra Gargiulo. Alla mezzora Torsiello vola ancora sulla fascia e spara di nuovo sul portiere sorrentino che devia in angolo. Mister Criscitiello cambia ancora e sceglie Ripoli per far rifiatare un generoso Torsiello. Al 78’il S. Agnello cambia Breglia per D’Esposito, ma dopo neanche un giro di lancette si rovina la vita a causa di un fallo su Viscido di Palladino che macchia la sua prestazione con un’entrata sconsiderata. L’arbitro non può fare altro che alzargli in faccia il cartellino rosso. Viscido è costretto a lasciare il campo in barella al suo posto entra Gaita. La partita diventa un monologo della Virtus che tra l’85esimo e l’86esimo mette in cassaforte i 3 punti ancora con D’Acierno che prima segna e poi serve una palla d’oro ad Alleruzzo che firma anche lui una doppietta. La Virtus Avellino batte il S. Agnello 5-2 e si rilancia in classifica con 7 punti.