Elezioni Comunali, ai ballottaggi va a votare appena il 47,11%, – Il Pd perde Venezia e Arezzo, Matera, Fermo e Nuoro

“Dai ballottaggi vengono risultati con luci e ombre. L’analisi puntuale conferma che il Pd è nettamente il primo partito in Italia anche nel numero dei sindaci, ma non è sufficiente a farci brindare” e “giudicare positivo il risultato”. Lo dichiara Lorenzo Guerini che tra l’altro afferma: “Brucia la sconfitta di Venezia”.

Brucia la sconfitta di Venezia come quelle di città importanti quali Arezzo, Fermo, Matera, Nuoro“, sottolinea il vicesegretario del Pd Lorenzo Guerini analizzando il risultato dei ballottaggi per le comunali. “Aver riconquistato città simbolo come Mantova o Trani o confermato buoni amministratori a partire da Lecco non è sufficiente a giudicare positivo questo risultato”.

Pd perde Venezia e Arezzo – La maggioranza degli elettori non ha votato; il Pd perde Venezia, Arezzo, Matera e Nuoro: questi i risultati principali del voto per i ballottaggi delle elezioni comunali, che confermano la tendenza all’astensione (ha votato il 47,11%) e segnalano difficoltà per il centrosinistra.

Il voto più atteso era quello di Venezia, commissariata da un anno dopo l’arresto del sindaco di centrosinistra Giorgio Orsoni per la vicenda Mose. Il Comune ha cambiato campo: Luigi Brugnaro, sostenuto dal centrodestra, ha battuto il senatore ed ex magistrato Felice Casson col 53,21% dei voti. “Da ora si lavora per la città; io sono per dare una mano a Zaia come a Renzi”, ha dichiarato Brugnaro festeggiando la vittoria. Il successo del centrodestra in Veneto è stato completato dall’elezione a Rovigo del leghista Massimo Bergamin, che si è imposto con circa il 60% delle preferenze.

 

 

 

 

Da Ansa.it

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