Emergenza economica, Bruno Aliberti: “In Irpinia chiude un negozio al giorno. Misure concrete subito”
“La bomba disoccupazione è dietro l’angolo. A rischio nel Sud Italia un posto di lavoro su cinque. Non c’è tempo da perdere. Serve la stessa concretezza e celerità con cui è stata affrontata l’emergenza sanitaria, altrimenti un territorio debole economicamente come l’Irpinia presto si troverà in ginocchio”.
Lo afferma, in una nota, Bruno Aliberti, candidato della lista “Noi Campani” commenta l’allarme venuto fuori dal rapporto Svimez, pubblicato ieri e su cui la storica testata il Mattino ha aperto l’edizione odierna del quotidiano cartaceo.
L’appello del medico di Montoro si rivolge soprattutto agli aiuti nei confronti delle piccole e medie imprese, che pagano maggiormente gli effetti della crisi. “Servono azioni repentine. Le perdite di tempo non fanno altro che far crescere la soglia di povertà. Ogni giorno in un paese della provincia, purtroppo, chiude un barbiere, un calzolaio, un genere alimentari. Tale fenomeno deve essere arginato presto. La Regione ha già fatto tanto, ma serve ancora di più. Non servono le passerelle, portate avanti da chi dovrebbe rappresentare le istanze di questo territorio e non sempre se ne occupa, ma serietà e impegno nei confronti di chi purtroppo, spesso, non riesce ad arrivare neanche a fine mese”.
Il camice bianco, infatti, sottolinea come anche fare la spesa per molte famiglie diventa un’impresa sempre più ardua. “A maggior ragione nelle piccole comunità, serve individuare quei nuclei familiari che necessitano di aiuto e supportarle con fatti e non parole. Serve una rete ben salda tra Comuni, i sindaci non possono essere lasciati più soli, istituzioni sovracomunali e mondo dell’associazionismo. Solo così si potrà far fronte a un momento difficile, che se non si prenderanno i dovuti provvedimenti, per questa terra potrà essere addirittura fatale”.