Enzo De Vito: “A Latina una partita vergognosa, ma i 44 punti fatti finora non sono pochi”
Conferenza stampa straordinaria della società biancoverde, che parla per bocca del Direttore sportivo Enzo De Vito. Il dirigente di Capriglia ha parlato senza mezzi temini di prova vegognosa dei giocatori avellinesi in quel di Latina. Ha smentito problemi di natura atletica della squadra, anche per non servire su di un piatto d’argento ulteriori alibi ai calciatori. Ecco le parole di De Vito:
“La squadra sta attraversando un periodo particolare ed è giusto parli io. Come diceva un bravo allenatore: nel calcio il tempo è un galantuomo. A giugno scorso abbiamo chiuso un ciclo, e ne abbiamo aperto un altro, che finora ci ha portato 44 punti in questo campionato, che non mi sembrano pochi. Quando abbiamo detto di mini fallimento in caso di mancato raggiungimento dei play off, lo abbiamo fatto per evitare che la squadra avesse un appiattimento. Il mio operato? Io non sto qua perchè ho vinto un concorso, ma perchè ho un contratto che scade fra due anni. La società dovrà valutare: se ritiene che io debba andare via, non ci saranno problemi. Debbo dire che sono rimasto molto dispiaciuto soprattutto per il presidente che non meritava di venire a vedere a Latina una figuraccia della sua squadra. La prova del Francioni è stata vergognosa ed ora i calciatori debbono tirare fuori gli attributi. Il mercato di gennaio? I conti si fanno dopo un periodo lungo. Per il momento siamo dodicesimi in classifica con 44 punti, che ripeto non mi sembrano pochi. Siamo convinti che abbiamo un organico che se la può giocare contro chiunque, e debbo dire che tranne le brutte prestazioni di Novara e Latina, io non ho visto in tutte le altre partite delle figuracce. La condizione atletica? Non ne parlo per non dare ulteriori alibi alla squadra. Ora dobbiamo pensare soltanto a lavorare seriamente e a fare i punti necessari per la salvezza e poi a giugno tireremo le somme. Venerdi sera giocheremo contro il Pescara, che fino a poco tempo fa sembrava una corazzata come il Cagliari e il Crotone. Cercheremo di vincere per dare una soddisfazione alla società e ai tifosi, che meritano di avere una risposta in termini concreti di impegno e di risultati. I calciatori, anche a costo di giocare con le stampelle, dovranno scendere in campo dando l’anima”.