Finale Play off: Carpi – Benevento 0 – 0, i Sanniti ad un solo passo dalla Serie A

Carpi – Benevento 0-0

Carpi: Belec, Sabbione, Romagnoli, Poli, Letizia, Concas (dal 68’ Pasciuti), Mbaye, Bianco, Di Gaudio (dall’80’ Fedato), Lasagna (dall’88’ Beretta), Mbakogu. A disposizione: Colombi, Seck, Carletti, Lollo, Lasicki, Jelenic. All.: Bortolas (Castori squalificato).
Benevento: Cragno, Venuti, Camporese, Lucioni, Lopez, Melara (dal 63′ Matera), Chibsah, Viola, Eramo, Falco, Cissè (dall’87’ Ceravolo). A disposizione: Gori, Pezzi, Del Pinto, Padella, Gyamfi, De Falco, Buzzegoli. All.: Baroni.
Arbitro: Manganiello di Pinerolo (Assistenti: Zappatore e Prenna. Quarto uff.: Bottegoni. Addizionali di porta: Aureliano e Di Paolo).
Ammoniti: Viola, Concas (C), Melara, Matera e Falco. Rec.: 1’ pt; 5’ st.

 

La gara di andata della finale Play off, che assegna il terzo posto disponibile per la Serie A, si è chiusa con un nulla di fatto. Lo zero a zero al termine di questo “primo atto” tra Benevento e Carpi, disputato in Emilia, consegna agli Stregoni una grandissima occasione per lo storico approdo nell’olimpo del calcio nazionale: giovedi 8 giugno al Ciro Vigorito, a Lucioni e compagni basterà non perdere per coronare un incredibile sogno.

I ragazzi di mister Baroni hanno giocato una gara tutta concentrazione e sostanza, e non hanno lasciato nulla al caso e alle velleità dei Biancorossi del Carpi. La squadra di Castori (squalificato, sostituito sulla panchina da Bortolas) hanno tentato di superare l’ottima retroguardia sannita, ma Lucioni e compagni hanno avuto la grande abilità mentale e tecnica di non lasciare grosse opportunità ai vari Lasagna, Mbakogu e Di Gaudio.

Soltanto in un’occasione nel primo tempo: a seguito di una rapidissima ripartenza di Letizia, Lasagna ha avuto sul piede sinistro la palla per insidiare Cragno, ma il tiro sbilenco dell’attaccante emiliano si è perso a lato. Il Benevento, dal canto suo, ha avuto un’opportunità ancora migliore, con un gran tiro scoccato dai 25 metri dal magico sinistro di Viola, che è stato deviato miracolosamente in angolo dal portiere Belec.

Il Benevento, orchestrato a centrocampo proprio dall’ottimo regista mancino (già con Baroni lo scorso anno al Novara), davvero in grande spolvero, ha giocato con intelligenza e serenità, gestendo assai bene il proprio possesso, pur non rinunciando a qualche sortita nell’area emiliana. Tutto sommato, non si è visto un bel calcio, forse perchè la tensione per l’importanza della posta in palio ha impedito alle due contendenti di esprimersi al meglio.

Inutile dire che, alla luce di questo pareggio, gli Stregoni diventano i grandi favoriti per la promozione in massima serie. In un Ciro Vigorito gremito come non mai (si prevedono oltre 20mila spettatori), i Giallorossi avranno due risultati su tre a proprio favore: se riusciranno a non perdere, per loro sarà serie A.

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