Flumeri, festeggiata la Giornata dei Nonni e degli Angeli

Nel proseguimento della serata sono intervenute le psicologhe Dott.ssa Grifa e Tiso, entrambe avvalendosi dell’ ausilio di slide. La prima ha parlato della figura dell’anziano nella nostra società soprattutto, la figura dei nonni. “I nonni sono figure autorevoli e allo stesso tempo benevoli. Adempiono a diversi ruoli: quello educativo, complementare (e meno rigido) a quello dei genitori; hanno il ruolo di viziare di coccolare i propri nipoti; il ruolo di tramandare il loro sapere. Grazie ai nonni e ai loro racconti è possibile assaporare nuove immagini e vecchi sapori ormai dimenticati. La loro saggezza è un regalo inestimabile, un regalo che non si puòacquistare apprendere altrove se non dalla bocca di chi realmente ti ama. Concludo con una frase di Haley la quale dice: Nessuno può fare per i bambini quello che fanno i nonni: essi spargono polvere di stelle”.
La dott.ssa Tiso ha posto l’accento sull’importanza di contrastare ogni forma di solitudine ed emarginazione dell’anziano, evidenziando “L’importanza di evitare situazioni di chiusura sociale che spesso sono la causa principale del declino psico-fisico . È fondamentale fare in modo che l anziano partecipi alle attività della vita sociale per far si che non perda l interesse ed il piacere di vivere e che quindi si lasci andare. In particolare si cerca di potenziare l’assistenza agli anziani in modo tale da recare sollievo alle famiglie ed a quelli più esposti al rischio di solitudine o istituzionalizzazione.”
Il dott. Di Grezia primario di Geriatria all’ AOSG Moscati di Avellino, nel concludere la parte del convegno avvalendosi, della sua lunga esperienza a contatto quotidiano con gli anziani, ha posto in evidenza la figura dell’anziano come essere umano. “L’anziano ha sempre meno spazio e attenzione, ma nella famiglia tradizionale sono sempre stati una risorsa, con la saggezza e ricchezza di esperienza. Certo, vi sono strutture in cui gli anziani trovano assistenza, ben venga tutto ciò, ma restituiamo agli anziani lo spazio e l’autorevolezza, che hanno conquistato vivendo quotidianamentela loro vita. Ha portato esempi di umana sofferenza che come geriatrico assiste quotidianamente augurandosi, che in un tempo in cui tutto si consuma in fretta, valorizzare il ruolo sociale e la saggezza dei nonni, perché possano rappresentare per i giovani,ciò che essi un giorno diventeranno”.
La regista teatrale Elena De Miranda ha letto una poesia dedicata alla figura dei nonni, scritta per l’occasione dal Prof. Michele Di Paola.
E’ seguita la Santa Messa e a conclusione di essa si è tenuto un buffet realizzato con l’ausilio delle donne flumeresi , facenti parte della parrocchia dell’ associazione Bagliori di Luce ed altre a titolo personale, nell’adiacente locale della confraternita,cui hanno partecipato :nonni ,nipoti e tutti coloro che hanno reso unico, l’evento.
.

 

Loading