Flumeri, scoperta altra discarica abusiva
A Flumeri risulta ormai diffuso il sistema dell’abbandono illegale dei rifiuti, ben più economico, rispetto alle direttive di legge, che regolano lo smaltimento dei rifiuti solidi e inquinanti. Questo antipatico sistema, emerge dalle ormai numerose scoperte fatte dai carabinieri di Flumeri, agli ordini del Maresciallo Francesco Strazza, sia dalle segnalazioni di privati cittadini ai giornali.
Qualche tempo fa, in località Molinella è stato sottoposto a sequestro dai Carabinieri di Flumeri lo smaltimento di onduline in eternit, scaricate a lato dell’alveo del torrente Fiumarella. Alla data odierna, 25 febbraio 2018, questo materiale dannosissimo per la salute, ancora giace li, delimitato soltanto dal nastro rosso, e coperto solo da un semplice telone.
Il torrente Fiumarella, è stato già più volte segnalato da questo giornale, per lo stato di inquinamento ambientale in cui si trova, ma le autorità preposte alla vigilanza fluviale , finora hanno ignorato il problema.
Ultima segnalazione, in ordine di tempo è stata fatta oggi da un cittadino flumerese, il quale ha notato in un terreno privato, a lato della strada comunale Negutta, che collega le strade Balsamo e Vado del Corno, l’ abbandono di rifiuti solidi. All’insaputa ovviamente, del proprietario del terreno, il quale risiede in un altro Comune dell’Irpinia.
Come si denota dalle foto, ci sono: onduline in vetroresina per copertura tettoie, lamiera di acciaio, scarico di bagno, televisori, uno specchio, buste di spazzatura gettate per terra. Un po più a valle, ma sulla stessa strada , ma in altro terreno si notano, tapparelle di plastica e parti di lamiere zincate.
Quindi, ci troviamo a fronte ad un smaltimento di rifiuti illegali, del tipo fai da te. Questo metodo, è diventato cosa quasi quotidiana, per chi sta facendo a Flumeri opere di ristrutturazioni, come possono essere tettoie o casa. Per disfarsi così, di materiali ingombranti e di quant’altro è superfluo in una casa.
Il problema è destinato ad intensificarsi, perché Flumeri non possiede una isola ecologica, come esiste già ad Ariano Irpino, a servizio dei soli cittadini arianesi residenti. In mancanza di ciò, i cittadini flumeresi devono mensilmente, far richiesta al numero verde , per il ritiro a domicilio dei materiali ingombranti e RAEE, però, questo richiede tempo e pazienza. Per cui è più facile disfarsene, abbandonandoli in luoghi poco trafficati, come è appunto in questo caso via Negutta.
Di fronte, a questo imbarbarimento di costume, soltanto un controllo mirato può oggi prevenire, che parti del territorio comunale di Flumeri, diventi deposito indistinto di materiali. Ma, con le poche risorse economiche disponibili da destinare alla rimozione dei materiali inquinanti e con un solo vigile urbano in servizio presso il Comune di Flumeri, il controllo mirato del territorio diventa utopia.
Carmine Martino