Flumeri, seduta del Consiglio comunale all’insegna del fair play
Non si era mai verificato a Flumeri, negli anni passati, che i Consiglieri comunali di maggioranza e opposizione in Consiglio comunale, votassero all’unanimità su tutti gli argomenti posti all’ordine del giorno. Negli anni trascorsi e specialmente, tra gli anni ’80 e ’90 , le sedute dei Consigli comunali erano molto partecipate da parte del pubblico, che assisteva dall’inizio alla fine agli accesi dibattiti fra maggioranza e opposizione, sempre improntanti al corretto confronto politico. Proprio come avvenuto, ieri sera, da parte di Maggioranza e Minoranza, con la differenza, però, di una scarsa presenza del pubblico: solo sei persona tra i non addetti ai lavori.
Ormai, si assiste a Consigli comunali anestetizzati dal punto di vista della discussione, come appunto accaduto,ieri sera 25 maggio, nella seduta di Consiglio comunale, dove, all’ordine del giorno, c’erano cinque argomenti, più un ordine aggiuntivo, di cui la minoranza non aveva alcun appiglio a cui aggrapparsi, se non quello di votare a favore. Quindi, si deve dare atto, a questo, al Sindaco Angelo A. Lanza dell’esperienza maturata nello scorso mandato, per confezionare un ordine del giorno così espresso, che rimarrà nella storia di Flumeri.
Però, bisogna riconoscere anche alla Minoranza la collaborazione dimostrata all’inizio del Consiglio comunale, perchè della Maggioranza erano presenti 5 consiglieri e il Sindaco. Quindi, sono risultati assenti tre consiglieri della Maggioranza su otto eletti ( Del Sordo, Ianniciello e Masucci Lello e nella Minoranza Di Paola ). A questo punto, i Consiglieri di Minoranza, Caggiano, Ciasullo e Salza, con la loro presenza hanno dimostrato un alto senso di responsabilità, consentendo il numero legale per il prosieguo del Consiglio.
Degli argomenti posti all’ordine del giorno, solo tre erano i più importanti e cioè : il primo Regolamento Generale sulla protezione dei dati (GDPR) e (DPO), che doveva essere tassativamente approvato entro la giornata di ieri 25 maggio 2018. Basti pensare, che al termine del Consiglio il Segretario, ha immediatamente pubblicato la delibera di C.C.
Il secondo, Contratto di Fiume Approvazione, trattasi di un consorzio per la salvaguardia dei fiumi Calore- Sabato e Ufita.
Il terzo, Costruzione della Strada Fondovalle Fiumarella è quello che più può impattare sulla comunità flumerese. Esso, trattasi di un progetto per la costruzione in lotti di una strada, che partendo dal PIP di Vallata, attraversa i territori dei Comuni di: Trevico. Scampitella,Valle Saccarda, San Sossio Baronia, Zungoli,Villanova del Battista e di Flumeri, fino a raggiungere la futura stazione ferroviaria di Alta Capacità Hirpinia, prevista nel Comune di Ariano Irpino, in un’area al confine con Flumeri e Grottaminarda.
Solo, su questo tema si è aperta un’ampia discussione, nella quale il Capogruppo di Minoranza Giuseppe Caggiano, ha posto in evidenza le difficoltà di realizzare tale strada, perché trattasi di un territorio instabile. Prevedendo per il futuro, qualora la strada si realizzasse, una manutenzione costante. Su questo punto, il Sindaco Lanza ha assicurato che vigilerà sia sulla progettazione esecutiva dal punto di vista urbanistico, sia sui costi di progettazione, i quali non saranno a carico del Comune di Flumeri.
Questo è confermato dallo scrivente, che, come tecnico, partecipò, negli anni 66/68 , alla costruzione dell’autostrada NA-BA, lotto numero 13, proprio quello, che attraversa l’intero territorio di Flumeri, e che, partendo dalla località Tre Torri, è costituito da una serie di viadotti, alcuni moto alti, costruiti a causa del terreno in maggior parte franoso.
Carmine Martino