Frigento, continua la battaglia di Giuseppe De Prisco contro le barriere architettoniche
Continua senza sosta, nonostante tutte le difficoltà quotidiane, la battaglia di Giuseppe De Prisco, 39enne di Frigento, da dieci anni costretto a muoversi su una sedia a rotelle dopo un rovinoso incidente in moto. Il giovane da qualche anno si batte contro le barriere architettoniche che impediscono ai diversamente abili una vita normale e regolare.
Nonostante i dinieghi e i silenzi, Peppino non si arrende affatto, va avanti spedito nella sua battaglia civile e non demorde, e va dritto per la sua strada costellata di ostacoli e barriere.
E sono numerose le strutture e gli edifici pubblici, chiese comprese, dove sono assenti passerelle e rampe d’accesso riservate ai disabili. Giuseppe De Prisco ne ha fatto da qualche mese la sua ragione vitale. Questione di buon senso e di rispetto oltre che di sensibilità.
Impossibilitato ad accedere nella monumentale cattedrale Frigento dove domenica sarà celebrata la solenne funzione religiosa che andrà in onda sulla Rai.
“Avei tanto voluto partecipare all’evento, spiega il giovane, ma siccome non vi è alcuno scivolo e la rampa è pure ripida non potrò affatto presenziare ma sarò presente davanti al Duomo a modo mio per dare voce ai diritti di chi come me non può andare da nessuna parte a causa degli ostacoli architettonici”
F.A.
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