Futsal, parla Oranges tecnico della Sandro Abate: “Ce la giocheremo con tutte le avversarie, anche le migliori”
Negli studi delle Industrie Abate a Torrette di Mercogliano, mister Oranges ha tenuto una conferenza stampa alla vigilia dell’esordio della Sandro Abate Avellino nel massimo campionato nazionale di Futsal. Domani sera, in casa della Cybertel Aniene, avrà inizio ufficialmente la stagione della compagine irpina nell’olimpo del Calcio a 5.
Ecco le parole del tecnico napoletano:
“Domani inizia un’avventura del tutto nuova per la Sandro Abate Avellino, che dovrà calarsi in un’altra realtà tecnica ed agonistica, mai vissuta prima. E’ un evento storico, ma la mia squadra dovrà subito prendere confidenza con questo livello diverso di Calcio a 5. Di sicuro, bisognerà resettare tutto ciò che è stato fatto lo scorso anno. Del resto sia noi che il nostro primo avversario, da neo promossi abbiamo cambiato tantissimo, per adeguarci a questo superiore livello tecnico. Per quanto ci riguarda, noi dovremo avere la consapevolezza che domani affrontiamo in trasferta una diretta concorrente per quelli che sono gli obiettivi iniziali. Importante sarà concentrarsi sulle difficoltà che inevitabilmente incontreremo in questa prima gara. Per quanto riguarda più in generale il campionato, penso che tolte quelle tre o quattro squadre che partono favorite, sicuramente potremo dire la nostra. Ma dirò di più, noi siamo determinati a giocarcela contro tutte, senza guardare all’avversario che di volta in volta avremo di fronte. I nostri obiettivi possono crescere in base al percorso che faremo. Siamo consapevoli di essere in una squadra che si avvale di una società molto ambiziosa, che non lascerà nulla di intentato. Del resto pensiamo e contiamo di poter aggiungere ancora qualcosa al nostro già valido roster, intervenendo sul mercato di dicembre. Giocare senza un grosso seguito di pubblico è un handicap, perchè sappiamo che se vogliamo fare un grosso campionato dobbiamo partire dai successi in casa. Ed il fatto di non avere a disposizione un palazzetto ad Avellino è sicuramente penalizzante. Speriamo che una buona fetta di pubblico amico possa darci una mano anche a Cercola”.