“Futuro Remoto”, il festival della divulgazione scientifica venerdi 6 dicembre farà tappa ad Avellino
Futuro Remoto, il primo Festival italiano dedicato alla divulgazione scientifica, giunge alla sua 38-esima edizione con un’importante novità: l’edizione 2024, dal titolo CO-SCIENZE, è partita da Napoli, presso Città della Scienza, e ha toccato tutti gli altri capoluoghi di provincia campani.
Il ruolo delle conoscenze nelle sfide del presente
CO-SCIENZE pone al centro le scienze naturali e umane nella nostra capacità di discernere, valutare e agire. In un mondo sfaccettato e interconnesso, è sempre più importante saper navigare tra vero e falso, ordine e disordine, giusto e sbagliato. Per questo, Futuro Remoto 2024 invita il pubblico a riflettere sul ruolo cruciale delle conoscenze, di etica e coscienza nell’affrontare le sfide del presente e costruire un futuro desiderabile.
Un’edizione ricca di eventi e incontri
Oltre 400 appuntamenti caratterizzano l’intero programma di questa edizione con grandi eventi, mostre, caffè scientifici, science show, laboratori ed Escape Room. Ricercatori, scienziati e ospiti italiani e internazionali di grande prestigio dialogheranno con il pubblico sui temi più attuali della ricerca scientifica, esplorando le connessioni tra scienza e società, ricerca e tecnologia.
La tappa del 6 dicembre di Futuro Remoto 2024 è ad Avellino. Le prestigiose tre location: Museo Irpino, Complesso Monumentale Carcere Borbonico, l’Università degli Studi di Salerno sede di Avellino e l’Università degli Studi di Napoli Federico II sede di Avellino, dipartimento di Agraria-sezione di Scienze della Vigna e del Vino.
Un’occasione preziosa per riflettere sul ruolo della scienza nella nostra vita e per immaginare un futuro migliore insieme.
Futuro Remoto 2024 è un invito non solo per tutti gli appassionati di scienza, ma anche per chi desidera semplicemente ampliare i propri orizzonti e incontrare nuove idee e per persone di ogni età. Un’occasione preziosa per riflettere sul ruolo della scienza nella nostra vita e per immaginare un futuro migliore insieme.
www.cittadellascienza.it
Per consultare l’intero programma
L’ingresso è gratuito, la prenotazione per le scuole è obbligatoria.
La fruizione per il pubblico non scolastico è libera e non necessita di prenotazione.
Le attività proposte saranno fruibili in base alle disponibilità che si riscontreranno al momento della visita.
CO-SCIENZE, è realizzata da:
Città della Scienza
Provincia di Avellino
Museo Irpino
Università degli Studi di Napoli Federico II
Dipartimento di Agraria_ Sezione di Scienze della Vigna e del Vino
Università degli Studi di Salerno
Dipartimento di Farmacia
Dipartimento di Ingegneria Civile, Università degli Studi di Salerno
Dipartimento di Informatica
Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione ed Elettrica e Matematica applicata
Università degli Studi del Sannio
Dipartimento di Scienze e Tecnologia
Dipartimento di Ingegneria
Dipartimento di Diritto, Economia, Management e Metodi Quantitativi
Università degli Studi Suor Orsola Benincasa
Università degli Studi di Napoli L’Orientale
Istituto di Scienze dell’Alimentazione – CNR-ISA
E con:
Università di Bari
Istituto Nazionale di Statistica – ISTAT
IRCCS Fondazione G. Pascale
INGV-Sezione Irpinia
Istituto per i Polimeri Compositi e Biomateriali – CNR-IPCB
Istituto di Scienze e Tecnologie per L’Energia e La Mobilità Sostenibili – CNR-STEMS
Liceo Scientifico G. Da Procida
SORESA, Società Regionale per la Sanità S.p.A
BioGeM (Biologia e Genetica Molecolare)
Associazione ScienzaViva
Biblioteca Provinciale Scipione e Giulio Capone
Conservatorio di Musica “D. Cimarosa” di Avellino
Liceo statale “Publio Virgilio Marone” di Avellino
Tavolo di Coordinamento:
Rita Patrizia Aquino, Università degli Studi di Salerno
Alessandra Drioli, Fondazione Idis-Città della Scienza
Angelita Gambuti, Università degli Studi di Napoli Federico II
Giovanna Silvestri, Provincia di Avellino, Museo Irpino
Maria Staiano, Istituto di Scienze dell’Alimentazione – CNR ISA