Gautieri: “La sconfitta con il Catania esige una grande reazione. A Picerno per fare risultato”

Alla vigilia del match in casa del Picerno, mister Gautieri è venuto in sala stampa per presentare la prossima gara dei Lupi, che hanno assoluto bisogno di risollevarsi dopo la debacle interna con il Catania.

Ecco le parole del tecnico biancoverde:

“La sconfitta con il Catania esige una reazione di rabbia ma anche di consapevolezza che non si può non fare risultato. Ormai mancano poche partite alla fine della stagione regolare ed i punti diventano sempre più importanti. Abbiamo preparato bene questa sfida in terra Lucana, su un campo difficile, contro una squadra tosta, che gioca bene. Ma noi dobbiamo concentrarci maggiormente su ciò che dovremo fare in campo, su quello che dovremo metterci per riuscire a vincere. Bisogna assolutamente cercare di consolidare la migliore posizione in classifica. Ma per vincere ci vogliono le prestazioni buone, ed io, leggendo i dati che abbiamo, sono convinto che, almeno per un’ora di gioco, stiamo facendo bene. Detto questo, voglio precisare che io pretendo molto da ogni calciatore. Indossare la maglia dell’Avellino è un onore perchè non è certamente da tutti giocare nella squadra biancoverde. Noi dobbiamo difendere le sorti di questa società, di questa città e di questa tifoseria. L’Avellino per noi deve essere la vita. Per questo ci vuole tanta mentalità ma soprattutto tanto cuore. Silvestri? Ha giocato in una posizione non sua, perchè ci è venuto a mancare Bove. Murano? Lui ha la consapevolezza di essere importante per noi. E’ stato un po’ sfortunato perchè ha preso anche il covid. Ma adesso è pronto a darci una mano. Bove e Scognamiglio stanno meglio e sono recuperati e questo ci fa molto piacere. Di Gaudio? Stava tornando in campo quando ha preso il covid, speriamo di recuperarlo al più presto. Il litigio tra Micovschi e Dossena? Sono cose che succedono spesso nel calcio. Io cerco di vedere il lato positivo, perchè pneso che queste cose accadano anche perchè c’è un senso di appartenenza. Logicamente, bisogna sempre cercare di evitare di arrivare a questo. Il sistema di gioco? Finora abbiamo cercato un po’ di equilibrio, per questo abbiamo adottato il 3-5-2. Ma credo che qualcosa dovremo cambiare”.

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