Grottaminarda, dal Consiglio comunale aperto per salvaguardare il futuro dell’Industria Italiana Autobus
Consiglio Comunale Aperto molto partecipato e particolarmente costruttivo ieri sera a Grottaminarda sulla questione Industria Italiana Autobus di Valle Ufita.
Presenti cittadini, numerosi lavoratori, tutte le sigle sindacali, sindaci ed una rappresentanza bipartisan della politica.
Tra gli interventi, aperti dal Presidente del Consiglio di Grottaminarda, Virginia Pascucci e dal Sindaco, Marcantonio Spera, (in ordine cronologico): Gaetano Altieri, Segretario della UILM, Vincenzo Barrasso, Capogruppo d’opposizione nel Consiglio di Grottaminarda e Consigliere Provinciale, Giuseppe Morsa, Segretario FIOM CGIL, Giuseppe Zaolino, Segretario FISMIC, Emilio De Vizia, Presidente Confindustria Avellino, Salvatore D’Amato, Vicesindaco di Paternopoli già lavoratore IIA, Gabriele Uva, Delegato della Segreteria Provinciale PD per l’Alta Velocità e lo sviluppo della Valle Ufita, Nello Pizza, Segretario Provinciale PD, Rocco Barrasso, Vicepresidente del Piano di Zona Sociale A1, Ines Frungillo, Segretario Provinciale Fratelli d’Italia, Maurizio Petracca, Presidente Commissione Regionale Agricoltura.
Dopo aver affrontato i vari aspetti della crisi che sta interessando la IIA, il Consiglio Comunale ha approvato, all’unanimità un deliberato con 4 punti.
1) Di richiedere:
· che l’attività produttiva della Società IIA in Valle Ufita non venga smobilitata
confermando nello stesso stabilimento la produzione di autobus, in quanto si prende atto che questo stabilimento è di grande importanza economica per il territorio;
· di fare voti al Governo, al Presidente della Regione Campania e al Presidente della
Provincia di Avellino al fine di individuare le misure idonee a salvaguardare l’IIA e
mantenere gli impegni già assunti con essa;
2) Di inviare copia della presente Deliberazione al Governo, Al Presidente della Regione Campania ed al Presidente della Provincia di Avellino a tal fine;
3) Di impegnare altresì, i partiti politici, i parlamentari, i sindacati, ognuno per le rispettive competenze a sostenere unitariamente lavoratori, amministratori e popolazione del territorio.
4) Tutti i presenti, in assenza di convocazione richiesta e di risultati, si impegnano a partecipare e sostenere le iniziative dei Sindacati.