I Lupi servono il poker nell’amichevole contro l’Agropoli – Buon test per i biancoverdi con il ritorno in campo e al gol di capitan D’Angelo

Avellino – Agropoli     4 – 0

 

Avellino: Frattali (1′ st Bianco), Nica (18′ st Petricciuolo), Rea (1′ st Biraschi), Chiosa, Giron (1′ st Visconti), D’Angelo, Jidayi (1′ st D’Attilio), Gavazzi (1′ st Schiavon), Insigne (1′ st Soumaré), Trotta (1’st Castaldo), Tavano (1’st Pozzebon). A disposizione: Arini, Zito. All. Attilio Tesser.

Agropoli: Novelli, Gagliardo  (18′ st Palumbo), Pascuccio, Cardinale, Banco (1′ st Schettino), Capozzoli (1′ st G. D’Avella), Gargiulo (6′ st Adiletta), Salese (1′ st D’Adamo), Siano (6′ st F. D’Avella), Cascone (18′ st Bernardini); Puntoriere (18′ st Scarpato).
A disposizione:  Polverino. All. Pasquale Santosuosso.

Arbitro:  Pasquale Boggi della sezione di Salerno. Assistenti: Arcangelo Vingo e Nicola Spiniello.

Marcatori: 33′ Tavano, 39′ D’Angelo, 83′ e 85′ Castaldo.

Angoli: 8-2 per l’Avellino – Spettatori 800 circa.

 

 

Buono il test dei Lupi al Partenio-Lombardi nell’amichevole con l’Agropoli del presidente Cerruti, grande amico del collega biancoverde Walter Taccone. Sotto un sole cocente ed al cospetto di circa ottocento rumorosi tifosi, i Biancoverdi hanno portato a termine un’altra prova nella marcia di avvicinamento al campionato, che avrà inizio fra dieci giorni.

Diverse le assenze fra le fila avellinesi:  Offredi, Nitriansky, Ligi, Mokulu, oltre a Zito ed Arini che Tesser ha risparmiato per questo match. Il tecnico padovano ha alternato in campo, nelle due frazioni, un pò tutti gli uomini a sua disposizione, fatta eccezione per Chiosa e D’Angelo, che tornava in campo dopo quasi tre mesi (dal brutto infortunio della gara play off di La Spezia). E bisogna dire che il capitano biancoverde, proprio nell’amichevole contro i suoi conterranei cilentani, ha fatto vedere di essersi avviato sulla strada del ritorno ad una forma accettabile. Suo il primo gol dei Lupi (di testa su cross di Giron), che però l’arbitro ha annullato per un fallo in mischia. Dopo avere comandato la partita per la prima mezzora, impegnando anche severamente l’ottimo portiere cilentano Novelli, i Lupi hanno sbloccato la gara con un pezzo di bravura tecnica di Ciccio Tavano, che dopo un bel sombrero ad un difensore azzurro, ha messo dentro di sinistro da non più di sette o otto metri. Cinque minuti dopo, l’Avellino ha raddoppiato con il ritrovato capitano, che ha bucato nuovamente la porta agropolese, raccogliendo un ottimo calcio d’angolo di Insigne. La prima frazione si è chiusa con il doppio vantaggio degli uomini di Tesser. Nel secondo tempo la solita rivoluzione nelle formazioni iniziali, con i Lupi che, come detto, cambiano ben nove undicesimi degli elementi scesi in campo nei primi 45 minuti. Il gioco è meno veloce e propositivo della prima parte e sono poche le emozioni, benchè Castaldo, soprattutto, cerchi di darsi da fare per “sfogare” la rabbia per l’assenza nelle gare ufficiali, per via della lunga squalifica. Nel finale è proprio il bomber di Giugliano a realizzare un bella doppietta, fissando il risultato sul 4-0 per l’Avellino. Notevole il gesto tecnico di Gigi in occasione della marcatura che chiude i conti:  un cucchiaio che si infila proprio nel sette alla destra del portiere che, leggermente fuori dai pali, rimane sorpreso dalla spettacolare parabola della palla, calciata dal magico destro dell’attaccante biancoverde.

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