I resti dell’Avellino Rugby crollano sotto i colpi della Partenope Napoli Cadetta: 81-12
Pesante battuta d’arresto per i lupi verdi dell’Irpinia che cedono al cospetto della Partenope Napoli, seconda forza del torneo. Gara senza storia, i padroni di casa hanno subito messo le cose in chiaro, dopo 14 minuti praticamente avevano già messo in cassaforte l’intera posta in palio, siglando le quattro mete(1′, 6′, 10′, 14′) che gli fruttavano i cinque punti in classifica. Gli irpini, giunti all’Albricci con sole sedici unità, vista la lunga sfilza di infortuni ed indisponibili, poco hanno potuto se non alzare bandiera bianca quasi subito, riuscendo però stoicamente a portare al termine il match, in condizioni a dir poco precarie. Difatti dopo dieci minuti, il flanker Celano, subiva un infortunio muscolare al quadricipide dx che gli impedirà di correre, il medico sociale consiglia di sostituirlo in quanto non in grado di continuare a giocare, l’unico cambio a disposizione sarebbe quello di Piano inserito in lista gara per onor di cronaca, visto il problema alle costole ancora non risolto, il cambio avverrà ad inizio ripresa, indi per settanta minuti gli ospiti son stati costretti a giocare con un uomo in meno, visto che i due sono rimasti in campo, senza possibilità di partecipare al gioco; se aggiungessimo che sul rettangolo c’erano: il debuttante Cipiano, ed il semidebuttante Rollo, classe 2001 il primo, classe 2000 il secondo, in più il giallo combinato a Capasso dal direttore di gara al minuto 28, si può facilmente intuire che il pesante passivo che recita lo score è pressochè attendibile. 81-12 il risultato finale che ha visto la Partenope B, siglare ben tredici marcature, otto nel primo tempo di cui quattro trasformate(48-0) e cinque nella ripresa, quattro han centrato la acca. Il sodalizio caro al Presidente Roca, ad inizio ripresa, come il regolamento insegna, avrebbe potuto porre fine alle ostilità, bastava che uno degli infortunati gettasse la spugna, l’arbitro avrebbe dovuto sospendere la gara, in quanto i giocatori in campo devono per forza essere in XV, altrimenti la partita non potrà continuare, risultato che sarebbe poi stato convertito dal giudice sportivo nel canonico 20-0 a tavolino a favore dei locali. Lo spirito guerriero dei ragazzi di mister Mernone invece non ha mai cessato di battere, pur subendo un imbarcata di punti hanno preferito continuare a lottare, provando ad impensierire con tutti i mezzi(pochi in realtà) a disposizione i dirimpettai. I loro sforzi sono stati premiati nei minuti finali, quando Chieffo&company hanno costretto i napoletani ad indietreggiare nei propri ventidue, riuscendo a segnare anche due mete, con il bomber Mirko Iandolo, giunto a quota tre marcature, al termine di lunghi e faticosi attacchi frontali, De Luca ha convertito solo uno dei due calci a disposizione, rendendo meno amaro il pomeriggio dei biancoverdi. Domenica altra pausa, si ripartirà il 2 dicembre con una nuova trasferta, a Sant’Egidio di Montalbino, contro gli Amatori Angri. (Roar)
Formazione: 15 Maccaronio 14 Capasso 13 De Benedictis 12 Vasquez 11 Vietri 10 De Luca 9 Gaita 8 Cipriano 7 Rollo 6 Celano(1’s.t. Piano) 5 Iandolo(k) 4 Chieffo 3 Badje 2 Console 1 Di Napoli
Mete: 38′ s.t. Iandolo(81-5) 40′ s.t. Iandolo (81-12)
Calci: De Luca 2(1)
Giallo: 28’p.t.Capasso.