I secchioni e la loro predisposizione genetica
Giugno mese di esami. Si avvicina anche il tanto temuto esame di maturità e l’Associazione nazionale presidi, l’Anp, chiede addirittura metal detector per smascherare i copioni hi-tech, che vorrebbero servirsi di smartphone, tablet e ogni altra “diavoleria” altamente tecnologica. Proposta dall’esito impossibile visto i terribili tagli effettuati all’istruzione e alle scuole.
Ma se la voglia di studiare dipendesse dal DNA?
In un maxistudio pubblicato su Science e condotto dal consorzio Social Science Genetic Association Consortium (SSGAC), sono stati esaminati 125.000 individui.
In particolare, dapprima è stato analizzato il DNA di queste “cavie”, e poi è stato messo in correlazione con gli anni e i titoli di studi conseguiti, compresa la laurea. E l’equipe, che comprende scienziati di mezzo mondo, è giunta alla conclusione che alcune varianti genetiche sono collegabili ai titoli accademici raggiunti.
I secchioni sono avvisati, la loro predisposizione allo studio è legata a “radici genetiche”.
Giovanna Di Troia