I sindacati Fim-Fiom-Uilm-Ugl uniti: “Con Fismic è rottura”
“Le polemiche di questi giorni sulla vertenza FIM sud e Is&M impongono alle scriventi OO.SS una seria valutazione sull’operato della Fismic e del suo Segretario”. E’ quanto si legge nella nota di FIM, FIOM, UILM e UGL. “L’idea di modernità sindacale propagandata dalla Fismic che firma le procedure di licenziamento ad un’imprenditrice che sta negando diritti sacrosanti a più di trenta lavoratori, non appartiene alla storia dei nostri sindacati. Accordi ed atteggiamenti adottati da questo sindacato autonomo non hanno precedenti non solo in provincia di Avellino, ma in tutta Italia, eppure vengono sbandierati con una faccia tosta come la modernità, come il vero cambiamento in linea con i tempi moderni. Quasi come se la crisi possa giustificare l’atteggiamento di un’amministratrice Lucia Andaloro considerata dalla Fismic come un’eroina nonostante non paghi gli stipendi, i contributi previdenziali, le quote del quinto dello stipendio, i ticket mensa dei lavoratori, le quote destinate alla previdenza dei lavoratori, ed altro. Con il fallimento della FIM sud – prosegue la nota – molte di queste spettanze verranno perse dai lavoratori e da qui nasce la sfiducia inoltrata da 24 lavoratori su 25 iscritti e non iscritti al sindacato con tanto di firme nei confronti del Segretario della Fismic. Lo stupore dei lavoratori e’ giustificato nel veder rinnegati i diritti e gli impegni assunti attraverso accordi sottoscritti da tutto il sindacato e venuti meno da parte di una sola Organizzazione sindacale , la Fismic. Si può ben intuire chi ha rotto il fronte della solidarietà che non c’entra nulla con chi è iscritto o meno al sindacato. Sostenere che dopo questi disastri le colpe vanno ricercate nel sindacato in merito ai licenziamenti ed alla chiusura della FIM sud e non alla incapacità di questa imprenditrice, schierandosi al fianco di costei come fosse Madre Teresa di Calcutta e offrendole tutto il sostegno e l’appoggio in barba ai diritti dei lavoratori, chiarisce definitivamente l’ambiguita’ del Segretario della Fismic. La linea politica del Segretario di questo sindacato “moderno” che si muove a macchia di leopardo, alternando posizioni alla che Guevara da attore navigato (oramai non gli crede più nessuno) a posizioni come quelle assunte alla FIM sud mostrando il suo vero volto, non ci dà la possibilità di avere con lo stesso incontri unitari e pertanto si formalizza con la presente che le scriventi OO.SS. si rifiutano di svolgere incontri insieme alla Fismic e invitano l’Unione degli industriali di Avellino a predisporre incontri separati con tutte le aziende associate a Confindustria.
Le scriventi Segreterie, inoltre nello stigmatizzare il comportamento della Società El.Ital che ancora una volta viene meno ai suoi impegni assunti nei confronti dei lavoratori, indicono per domani 2 Ottobre 2015 presso il salone della Cgil alle ore 11,30 una conferenza stampa per decidere le immediate iniziative da intraprendere al fine di tutelare i lavoratori. Si coglierà l’occasione per spiegare in maniera più approfondita le ragioni che hanno spinto le segreterie di FIM FIOM UILM e UGL a rompere i rapporti con la Fismic ed il suo Segretario”, conclude la nota.