Semifinale Play off: il Benevento pareggia 1-1 a Perugia e si avvicina alla Serie A
Perugia – Benevento 1 – 1
Perugia: Brignoli, Del Prete (dal 77’ Guberti), Volta, Mancini, Di Chiara, Brighi ( dal 40′ Acampora), Ricci (dal 61’ Mustacchio), Dezi, Nicastro, Di Carmine, Terrani. All.: Bucchi. A disposizione: Elezaj, Fazzi, Gnahorè, Monaco, Alhassan, Forte.
Benevento: Cragno, Venuti (dall’86’ Gyamfi), Camporese, Lucioni, Lopez, Chibsah, Viola, Eramo, Falco (dal 74’ Padella), Puscas, Cissé (dal 92’ Pezzi) All.: Baroni. A disposizione: Gori, Del Pinto, Melara, Ciciretti, De Falco, Buzzegoli.
Arbitro: Rosario Abisso di Palermo. Assistenti: Daniele Bindoni e Giovanni Baccini.
Marcatori: 81′ Puscas, 92′ Nicastro (P).
Ammoniti: Puscas, Lucioni, Dezi, Eramo, Acampora, Cragno, Guberti. Angoli: 5-5. Rec.: 3’pt; 5’st.
Incredibile Benevento: pareggia a Perugia (1-1) e stacca il biglietto per la finalissima contro il Carpi. A questo punto, i Sanniti sono addirittura favoriti per il clamoroso salto in massima serie, visto che nella doppia sfida contro gli Emiliani, a Lucioni e compagni basteranno due pareggi per coronare un sogno impossibile soltanto dodici mesi fa, allorquando i Giallorossi erano ancora in serie C.
Forti del successo nella gara di andata, gli uomini di Baroni sono scesi al Curi con il piglio giusto, e non pensando minmamente che poteva bastare loro anche il pareggio, hanno preso più volte l’iniziativa del gioco ed hanno anche costruito le palle gol più clamorose, almeno nella prima frazione di gioco. Soltanto uno strepitoso Brignoli, in almeno un paio di occasioni, ha negato il gol ai Sanniti.
Erano in 18mila al Curi ad assistere a questa sfida che assegnava l’accesso alla finalissima play off. Dal Sannio si erano portati in quasi duemila al seguito dei Giallorossi. Lo spettacolo non è mancato, benchè l’importanza della posta in palio rendesse la gara alquanto spigolosa.
Ad inizio ripresa il Perugia ha cercato di aumentare il ritmo e l’intensità dei suoi attacchi, ma ha sempre trovato una retroguardia sannita e soprattutto un Cragno assai attento e concentrato, che si è reso protagonista in diverse circostanze. Ma il Benevento, dal canto suo, ha avuto il merito di non rinunciare mai a ripartire e a portare insidie alla porta avversaria. Cosi è accaduto che a 9′ dal novantesimo, un calcio d’angolo battuto da Viola,è stato girato ottimamente di testa da Camporese che ha trovato la disperata opposizione di Brignoli, che ha smanacciato la palla, che è finita sul piede di Puscas, che da due passi l’ha scaraventata in rete, per il delirio dei circa duemila sostenitori giallorossi.
Il Perugia, ormai quasi in ginocchio, ha avuto un ultimo scatto di orgoglio ed è riuscito anche a pervenire al pareggio, in pieno recupero, al 92′, con Nicastro, che ha messo la palla in rete dopo che Cragno aveva respinto corto su tiro di Mustacchio. Ma il Benevento ha resistito agli ultimissimi disperati attacchi perugini ed è riuscito a portare a casa un’incredibile qualificazione alla finalissima per la serie A.
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