Il CAI di Avellino candida la Mefite e la Valle d’Ansanto a Patrimonio Mondiale dell’UNESCO

Sabato 14 maggio, alle ore 10:00, presso il Circolo della Stampa di Avellino (corso Vittorio Emanuele / Palazzo della Prefettura) il Club Alpino Italiano – Sezione di Avellino presenterà la candidatura della Mefite e della della Valle d’Ansanto nella lista propositiva nazionale per il Patrimonio culturale immateriale dell’Unesco.
Alla conferenza stampa parteciperanno il presidente del Consiglio regionale della Campania Rosa D’Amelio, il presidente della Provincia di Avellino Domenico Gambacorta, l’assessore alle Politiche culturali del Comune di Avellino Teresa Mele e il sindaco di Rocca San Felice Giuseppe Fiorillo.
L’introduzione sarà a cura di Francesca Bellucci, presidente della sezione di Avellino del Club Alpino Italiano.
Interverranno il professore Giovanni Chiodini, dirigente di Ricerca presso l’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia, esperto in processi di degassamento terrestre, con una relazione illustrativa dal titolo «La Mefite d’Ansanto: un fiume di gas vulcanici nell’Appennino», il professor Michele Sisto, geologo e cultore della materia presso l’Università del Sannio con una relazione dal titolo «La Mefite d’Ansanto: conoscenza, tutela e valorizzazione per l’iscrizione nella Lista del Patrimonio Mondiale» e Mario Casarano, dirigente della Soprintendenza archeologica della Campania con «La valle d’Ansanto e il santuario della dea Mefite: dove inizia l’Acheronte che spalanca le fauci pestifere». 
 
Le conclusioni saranno affidate a Raffaele Luise, presidente regionale del Club Alpino Italiano.

 

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