Il Comandante del Reparto Operativo del Comando Provinciale dei Carabinieri di Avellino, Pietro Caprio, è stato nominato Colonnello
Il Tenente Colonnello Pietro Caprio, da circa due anni alla guida del Reparto Operativo del Comando Provinciale dei Carabinieri di Avellino, sulle spalline ha aggiunto una nuova stelletta, la terza, quella che contraddistingue il grado di Colonnello.
Il Colonnello Pietro Caprio, di origini casertane, ha intrapreso la carriera militare nel 1985, frequentando i corsi della Scuola Allievi Carabinieri di Roma, della Scuola Sottufficiali di Velletri e Vicenza e quello applicativo presso la Scuola Ufficiali Carabinieri di Roma.
Sposato e padre di due figlie, è laureato in Scienze Economiche, Giurisprudenza e Scienze dell’Amministrazione.
Inizia il suo percorso professionale di Ufficiale nel 2001, quale Comandante del Nucleo Operativo e Radiomobile di Casoria, maturando, successivamente, altre significative esperienze di Comando: nel 2006 al Nucleo Investigativo del Comando Provinciale dei Carabinieri di Frosinone, nel 2013 alla Compagnia Carabinieri di Massa, prima di essere trasferito nel 2017 al Nucleo Antisofisticazioni e Sanità di Livorno.
Approdato ad Avellino nell’ottobre del 2019 al comando del Reparto Operativo, il Colonnello Caprio è il numero due dei Carabinieri irpini, l’Ufficiale più elevato in grado dopo il Comandante Provinciale, Colonnello Luigi Bramati.
Molte ed importanti sono state le operazioni coordinate dal Colonnello Caprio in quest’ultimo biennio, che spaziano dal contrasto alla criminalità organizzata di matrice camorristica, alla tutela delle cosiddette “vittime vulnerabili”, fino al contrasto dei reati in materia di stupefacenti e di tipo predatorio.
Tra le varie onorificenze di cui è insignito ricordiamo quella di Cavaliere Ufficiale O.M.R.I. conferitagli dal Presidente della Repubblica in data 10 ottobre 2016, la Medaglia Mauriziana al Merito di 10 lustri di carriera militare, la Medaglia d’Oro al Merito di Lungo Comando e, recentemente, il nastrino di merito per il coordinamento e la partecipazione ai servizi svolti durante l’emergenza sanitaria COVID-19.