Il Comitato Bioetica: “Se necessario, bisogna introdurre l’obbligatorietà delle vaccinazioni”

“Governo e Regioni moltiplichino gli sforzi perché le vaccinazioni sia obbligatorie che raccomandate raggiungano una copertura appropriata” ripensando alla possibilita’ di introdurre l’obbligo in caso di necessita’. Lo afferma in una mozione il Comitato Nazionale di Bioetica “fortemente preoccupato” per i dati in calo sulle vaccinazioni in Italia. Perciò, esorta, “in caso di allarme o necessità si pongano in essere anche eventuali interventi legislativi non escludendo, nelle regioni dove è venuta meno, l’obbligatorietà”.

Nella mozione, approvata in concomitanza all’avvio della settimana mondiale sulle vaccinazioni, il Comitato Nazionale di Bioetica (CNB) sottolinea come “a fronte di dati allarmanti per la diminuzione della copertura vaccinale, emerga una viva preoccupazione per la tendenza sempre più diffusa in Italia a dilazionare o addirittura a rifiutare la somministrazione delle vaccinazioni obbligatorie o raccomandate dalle autorità sanitarie”. A questo riguardo, ha sottolineato il vicepresidente del CNB Lorenzo D’Avach, “il CNB ribadisce come i vaccini costituiscano uno dei trattamenti più efficaci, con un rapporto rischi/benefici particolarmente positivo e quindi con un valore non solo sanitario ma etico assai rilevante”. Di conseguenza, ha rilevato D’Avach, “il CNB ritiene urgente richiamare l’attenzione della società circa la rilevanza di un’assunzione di responsabilità personale e sociale e invita il governo, le Regioni le istituzioni competenti a moltiplicare gli sforzi perché le vaccinazioni sul territorio, sia obbligatorie che raccomandate, raggiungano un’appropriata copertura”.

 

 

Da Ansa.it

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