Il Consigliere regionale Vincenzo Ciampi sulla morte del 21enne di Mercogliano: “Occorrono politiche sociali vere”
Sulla tragedia di Mercogliano c’è la nota del Consigliere regionale pentastellato Vincenzo Ciampi:
La tragedia di Mercogliano ci richiama tutti ad un impegno responsabile rispetto alle nuove generazioni. Il dramma della famiglia del giovane ucciso va rispettato, ad essa va il mio cordoglio: ora ci serva da monito.
Un dramma che ci impone una nuova attenzione sull’influenza della mentalità malavitosa nella società irpina. Comportamenti e modelli sbagliati possono cancellare la solidarietà nei piccoli centri; mentre la stessa dimensione di gioventù, come fase della formazione personale, si risolve nello sterile spirito di emulazione e sopraffazione.
La criminalità organizzata – lo dicono le inchieste della Procura in questi mesi già materia di processi in svolgimento -, è un vero tarlo di questa provincia, che ancora facciamo fatica a metabolizzare per creare i necessari anticorpi. Inaccettabile è la sottovalutazione da parte delle amministrazioni locali che, anzi, confondono le serate in strada a base di spritz con le politiche culturali.
Droga e microcriminalità sono gli strumenti della camorra per controllare spazi sul territorio e nell’economia locale. Una malapianta che deve essere combattuta con gli strumenti investigativi della magistratura e le giuste contromisure in chiave preventiva delle forze dell’ordine.
Ma serve anche la presenza forte della scuola e di tutte le agenzie sociali per sostenere le famiglie e per individuare le sacche di sottocultura (a cominciare dal fenomeno dell’evasione scolastica) che stanno minando la convivenza civile. Penso alle occasioni positive ignorate dalle istituzioni: laboratori artistici, associazioni sportive e di volontariato, parrocchie e associazionismo culturale; tutte esperienze di cui è ricca l’Irpinia, ma spesso senza sostegni e finanche senza spazi pubblici in cui agire. Su questi temi vanno segnalate le colpevoli assenze della politica che governa le nostre comunità.
La tragedia di Mercogliano è quella del ventenne che ha perso la vita, della sua famiglia e dei suoi amici, ed è la tragedia di una provincia e di una città senza politiche di inclusione sociale e culturale.