Il Gattopardo fa 50 anni e si racconta in una mostra
Il film il Gattopardo, tratto dal romanzo omonimo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, resta un’icona di Sicilianità e di quella cultura meridionale piena di tradizione e disincanto. La mostra ‘C’era una volta in Sicilia.
I 50 anni del Gattopardo’ presentata oggi alla 60ma edizione del Taormina Film Fest a Palazzo Corvaja, è così un viaggio multimediale alla scoperta di quel film che nel 1963 divenne uno dei maggiori trionfi internazionali del cinema italiano e lanciò una delle immagini più forti e influenti della Sicilia e dell’Italia nel mondo.
L’esposizione è concepita come un ideale “cine-racconto” della genesi e del processo creativo dell’opera di Luchino Visconti. Dopo una prima parte dedicata al romanzo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, da cui è tratto il film, il percorso si sviluppa tra i luoghi e momenti della narrazione. Si parte da Villa Salina (Villa Boscogrande) con la presentazione dei personaggi per passare poi alla battaglia di Palermo, al viaggio e alla sosta a Donnafugata (Ciminnà) e quindi al lungo ballo finale e all’epilogo all’alba. In mostra ovviamente gli scatti realizzati dal fotografo di scena Giovan Battista Poletto e da Nicola Scafidi, fotoreporter dell’Ora autorizzato dal regista a scattare foto nel backstage palermitano, si accompagnano a documenti, lettere, bozzetti, gli ingombranti costumi, mentre i monitor alle pareti trasmettono brani di interviste in gran parte inedite a più di trenta testimoni, tra i quali il produttore Goffredo Lombardo, i protagonisti Burt Lancaster e Claudia Cardinale, la sceneggiatrice Suso Cecchi d’Amico, il direttore della fotografia Giuseppe Rotunno e il costumista Piero Tosi. L’evento è stato realizzato con la collaborazione di Titanus e della Fondazione Tirelli Trappetti che celebra i 50 anni di lavoro della Sartoria Tirelli e inoltre della Fondazione Istituto Gramsci – Archivio Luchino Visconti e della Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia – Sede Sicilia.
La mostra, aperta fino al 17 agosto, è stata curata da Caterina D’Amico e ideata e realizzata dalla Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia in collaborazione con la Fondazione Federico II e il contributo del programma Sensi Contemporanei. Attesi, all’inaugurazione del film, Claudia Cardinale, Giovanni Ardizzone, Presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana, Francesco Forgione, direttore della Fondazione Federico II, Alberto Versace, Presidente del Comitato di Coordinamento APQ Sensi Contemporanei, Alessandro Rais, Dirigente Generale del Dipartimento del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo, Eligio Giardina Sindaco di Taormina e Pietro Di Miceli, Dirigente “Sicilia Film Commission”.
Da Ansa.it