Il Sole 24 ore: Ravenna è la città italiana dove si vive meglio – Avellino sale all’87esimo posto
Secondo la tradizionale indagine condotta da “Il Sole 24 ore”, giunta ormai alla sua 25esima edizione, è Ravenna la provincia italiana dove si vive meglio. La città romagnola ha scalzato Trento, capolista dello scorso anno. La maglia nera dell’ultima in classifica è toccata ad Agrigento. Buone notizie per Avellino che guadagna sette posizioni rispetto al 2013, attestandosi all’87esimo posto. Il capoluogo irpino sconta i problemi che persistono un pò in tutto il Meridione d’Italia, le cui città figurano praticamente tutte nella parte finale della graduatoria. Nella top ten prevalgono sia i centri montani del Nord Est sia le realtà emiliano-romagnole. Tra le grandi metropoli, migliorano Milano e Roma.
L’indagine del Sole 24 Ore ogni anno confronta le performance di vivibilità delle province italiane tramite un’articolata serie di parametri suddivisi in sei capitoli d’indagine, ciascuno basato a sua volta su sei parametri e su una graduatoria di tappa: Tenore di vita, Affari e Lavoro, Servizi ambiente salute, Popolazione, Ordine pubblico e Tempo libero. Ravenna si afferma al top, per la prima volta, soprattutto grazie agli alti voti ottenuti in materia di Servizi, nel capitolo Affari e lavoro, e nella Popolazione. Unico neo l’Ordine pubblico: qui è forte l’incidenza dei reati denunciati. Una situazione, questa della sicurezza, che accomuna molte province del Nord e grandi aree metropolitane. Agrigento, se sui reati può sfoggiare un buon piazzamento, negli altri test, in particolare alle voci ambiente e lavoro, si colloca in posizioni di retroguardia.
Nella top ten figurano soprattutto realtà medie o piccole, del Nord Est, montane: Trento è seconda, Belluno quarta, Bolzano decima. Il modello emiliano-romagnolo dimostra di tenere: con Modena, Reggio Emilia e Bologna nelle prime 10. Buoni i risultati del Centro, in particolare delle province toscane (Siena è nona e Livorno 11). Il Mezzogiorno riesce a spingersi nella prima parte della classifica solo con le province sarde (Olbia-Tempio, Sassari e Nuoro). Per il resto deve rassegnarsi alla parte bassa, dove prevalgono province siciliane, calabresi e pugliesi e dove Napoli, ultima nel 2013, riesce a recuperare il 96 posto.
Quanto alle due maggiori, entrambe segnano progressi: Milano scala due posti e arriva ottava, Roma ne risale otto e occupa il 12esimo gradino. Guardando a ogni singola voce, per tenore di vita Modena scalza Milano, tradizionale primatista, che scende al terzo posto dopo Aosta. Un’altra emiliana, Reggio, conquista il primo posto per affari e lavoro. Ravenna è capolista per servizi, ambiente e salute, Siena per popolazione con un’alta presenza di giovani e una bassa percentuale di divorzi e separazioni.
Da Ansa.it