Investimenti comunali per la messa in sicurezza del territorio: all’Irpinia assegnati quasi 76 milioni di euro. La soddisfazione di ANCE Avellino

Il Presidente Ance Avellino, ing. Michele Di Giacomo, esprime viva soddisfazione nell’apprendere che il Ministero dell’Interno ha appena firmato il decreto che sblocca quasi 2 miliardi di euro da destinare, già nel 2021, a circa 3.000 opere pubbliche comunali, diffuse in tutta Italia, per la messa in sicurezza degli edifici e del territorio. Questo è il frutto della costante azione associativa con la quale, abbiamo chiesto l’attuazione di un “Piano Italia”, inserito tra le priorità del Piano Marshall da noi proposto ad aprile scorso, per dare un sostegno concreto al nostro settore e all’intera economia. Gli investimenti previsti riguardano ambiti primari per la sicurezza della collettività, quali il rischio idrogeologico, la messa in sicurezza di strade e viadotti e di edifici pubblici come le scuole. Hanno una dimensione media di circa 650.000 euro e possono rappresentare una concreta opportunità di lavoro per le nostre imprese. La procedura prevede che l’ente beneficiario del contributo affidi i lavori per la realizzazione delle opere pubbliche entro termini precisi, di seguito indicati, decorrenti dalla data di emanazione del decreto di attribuzione dei fondi: entro sei mesi per le opere con costo fino a 100.000 euro (177 opere); entro dieci mesi per le opere il cui costo è compreso tra 100.001 euro e 750.000 euro (1.437 opere); entro quindici mesi per le opere il cui costo è compreso tra 750.001 euro e 2.500.000 euro (1.221 opere); entro venti mesi per le opere il cui costo è compreso tra 2.500.001 euro e 5.000.000 di euro (11 opere).

Si tratta del contributo previsto dall’art.1, commi 139 e seguenti, della Legge di bilancio per il 2019 (Legge 30 dicembre 2018, n.145), come rifinanziato dal Decreto Agosto (Decreto Legge 14 agosto 2020, n. 104) e, da ultimo, dalla Legge di bilancio per il 2021 (Legge 30 dicembre 2020, n. 178). Il programma di investimenti è partito con una dotazione annuale per il 2021 pari a 350 milioni di euro che, anche grazie all’azione dell’Ance di sostegno agli investimenti locali attraverso la proposta di un Piano Italia di manutenzione del territorio, ha potuto raggiungere una cifra molto più consistente, pari a 1.850 milioni di euro, alla quale si aggiungono gli ulteriori stanziamenti previsti per gli anni 2022‐2030 per complessivi 7.550 milioni, di cui 2.200 milioni per la prossima annualità. A fronte di più di 9.000 progetti, per oltre 5 miliardi di euro, presentati dai comuni entro il termine del 15 settembre u.s., il decreto del 23 febbraio u.s. ha definito 8.176 opere ammissibili ed ha finanziato le prime 2.846 opere di messa in sicurezza del territorio a rischio idrogeologico, relative a 1.912 enti locali beneficiari per un investimento complessivo di circa 1.878 milioni di euro. Il mancato rispetto dei suddetti termini comporterà il recupero dei fondi da parte del Ministero dell’Interno e la loro successiva assegnazione ai comuni che risultano ammessi al finanziamento. In merito alla distribuzione regionale dei progetti finanziati, si segnalano per numerosità la Calabria (412 progetti), il Piemonte (401 progetti), la Campania (342 progetti finanziati, per un importo complessivo di euro 301.821.699) e il Lazio (303 progetti).

Per la Provincia di Avellino sono stati finanziati 91 progetti per un importo complessivo di Euro 75.727.851.

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