Ivan Oranges, tecnico della Sandro Abate Avellino: “Peccato non poter giocare il derby campano nella nostra città”
Vigilia di derby in casa Sandro Abate. La compagine cara al patron e capitano Massimo Abate, domani sera giocherà la seconda gara di campionato al PalaCercola, ospitando la Feldi Eboli, in un derby tutto campano nella massima serie nazionale del Futsal, che si preannuncia davvero molto interessante, sia sul piano tecnico che agonistico. Ad anticipare i temi di questa sfida sono stati il tecnico biancoverde Ivan Oranges ed il capitano Massimo Abate.
Ecco le parole del mister:
“Sabato scorso abbiamo vinto a Roma contro un’ottima squadra. E’ vero che la vittoria è arrivata nei minuti finali, ma è altrettanto innegabile che il match lo abbiamo condotto noi. Adesso c’è quest’esordio casalingo, che purtroppo sarà giocato non ad Avellino ma a Cercola. Ci dispiace per i tanti tifosi che avrebbero voluto vedere la squadra della loro città, ma ora dobbiamo pensare che Cercola è la nostra casa e quindi, testa al match con l’Eboli, che è un avversario davvero forte, costruito per stare nei piani alti della classifica, con una rosa molto ampia, che ambisce ad ottenre traguardi importanti. ma noi siamo pronti, non ci spaventa il confronto. Dovremo giocare come sappiamo fare, cercando di non ripetere gli errori commessi a Roma, nella prima gara. Il nostro primo obiettivo in questo campionato dovrà essere la salvezza perchè non dobbiamo dimenticare di essere una neopromossa. Ma è chiaro che sin da adesso non poniamo nessun limite alla nostra crescita tecnica. La nostra squadra ha ancora bisogno di costruire un’amalgama. Contro Eboli sarà un derby impegnativo, ma questa sfida ci stimola molto”.
Il capitano Massimo Abate:
“Debbo dire di essere un giocatore molto fortunato perchè posso giocare in massima serie portando sul petto l’effige di mio padre. Sabato a Roma abbiamo provato una grande emozione, e la vittoria ci ha reso ancora più felici. Ma adesso arriva il derby con Eboli e dobbiamo necessariamente pensare a questo match che sarà sicuramente molto impegnativo. In serie A ci sono ritmi elevatissimi e la fisicità è notevole. Ci dispiace tanto non poter giocare ad Avellino. Speriamo nella promessa che il Sindaco Festa ci ha fatto quando c’è stata la presentazione ufficiale della nostra squadra. Purtroppo dovremo giocare a Cercola e dovremo farcene una ragione. Ci dispiace per i tanti introiti che verranno meno ad Avellino. Per me che sono cresciuto con questo sport, che pratico da 22 anni, è un grande onore ed un piacere immenso rappresentare Avellino ai massimi livelli nazionali. Ma, nonostante il fatto che per ora non potremo giocare ad Avellino, stiamo notando tantissimo affetto attorno a noi da parte della tifoseria, e questo ci spinge a dare sempre il massimo per ricambiare questo affetto”.