La comunicazione evoluta basata sulle reti: un corso per diventarne esperti

La comunicazione è profondamente cambiata con l’avvento della rete, dai primi esperimenti di Tim Berners Lee nel lontano 1989, quando ebbe la brillante idea degli ipertesti (divenuto poi il celeberrimo World Wild Web) attraverso cui potersi scambiare velocemente dati all’interno del Cern di Ginevra. Da allora la tecnologia e con essa la comunicazione si evolve a velocità impressionante, e ha anche un profondo impatto sul sistema economico e sociale. Tanto che qualsiasi tipo di informazione e di messaggio passa per la rete, che possiamo portare anche nelle nostre tasche, con gli smartphone e iPhone dalle cover superpersonalizzate. E sotto i nostri occhi, a portata di un click con i tablet, nelle nostre case e nelle nostre città che diventano sempre più “intelligenti”, le cosiddette “smart city”. La penetrazione della rete, divenendo un’infrastruttura indispensabile, si trasferisce sempre più anche in tutti i principali oggetti di uso quotidiano. Ad esempio la sveglia potrebbe suonare in anticipo dopo aver raccolto una serie di dati che rilevano il traffico o un ingorgo, o i frigoriferi che potrebbero comprare cibi online, o la lavatrice intelligente. Ormai tutto comunica la propria posizione e i propri dati con internet, come contatori e lampioni intelligenti che monitorano sprechi, ottimizzando la fornitura di energia elettrica e di gas in base alle reali esigenze. Internet è l’autostrada che collega e veicola informazioni e comunicazioni senza alcun tipo di distorsione o restrizione (Net Neutrality), tra gli uomini (il Social Networking), tra gli uomini e le macchine (Internet of things).

Queste le tematiche di cui si occupa l’Osservatorio Snif dell’Università degli Studi di Salerno, nato nel 2011 dalla collaborazione tra il Centro ICT dell’ateneo salernitano e l’AGCOM (Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni), il cui responsabile scientifico è il Prof. Massimo De Santo, nonché direttore del Centro ICT.

Tra le tante attività, l’Osservatorio Snif, con un protocollo di intesa con il Consorzio Poli.design del Politecnico di Milano, organizza la Social Summer School SNIF-SNID che dopo il grande successo della prima edizione torna a grande richiesta. È una realtà che si sta consolidando sempre più a livello territoriale. Tra i boom registrati sui corsi sui social, la Social Summer School si distingue in quanto è offerta da un ente pubblico quale l’università, situata all’interno di un campus con ogni confort (nel costo del corso è previsto anche il pranzo, e per eventuali pernottamenti sono disponibili gli alloggi nelle residenze universitarie) e soprattutto per l’elevata qualità dei contenuti delle lezioni grazie ad un personale docente altamente qualificato.

La Social Summer School offre gli strumenti utili per sfruttare le potenzialità della rete, creando una rete di influenza sul web (social network influence, anche nelle declinazioni per il mobile) attraverso strategie comunicative altamente specializzate sia per il singolo utente che può ottenere una maggiore padronanza del mondo web e acquisire le basi per il personal branding, sia per aziende e pubbliche amministrazioni che ormai anch’esse hanno virato verso la comunicazione attraverso i social. È importante una giusta combinazione strategica tra produzione di contenuti, pubblicazione e condivisione sui social network per coinvolgere l’audience, innescando anche discussioni e confronti. Il programma didattico della Summer School prevede anche la sentiment analysis e la web analytics per scoprire come analizzare e misurare un’opinione o le conversazioni avvenute sul web, compresa l’intensità con cui sono state espresse. L’ultimo modulo del corso è incentrato, invece, sulla creazione di start-up innovative ed in particolare verrà analizzato come le tecnologie, internet e i social network supportino la creazione di imprese. E per approfondire, non mancheranno una serie di testimonianze aziendali.

Immediatamente spendibile nell’odierno mercato del lavoro e nella pratica professionale, la Social Summer School è ideale per essere sempre più competitivi, per cavalcare l’onda della tecnologia. Il corso, infatti si rivolge a studenti, laureati e a professionisti, imprenditori, responsabili della comunicazione. Per iscriversi occorre completare il form online sul sito dell’Osservatorio Snif, entro il 16 giugno. Mentre l’inizio di questa seconda edizione della Summer School, per i trenta fortunati partecipanti, è fissato per il 24 giugno e si articolerà in sei intensi giorni per un totale di 40 ore.

Be social, be professional. Stay connected!

 

Giovanna Di Troia

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