La Guardia di Finanza di Napoli confisca beni per circa 320 milioni di euro (alcuni anche in Irpinia) riconducibili ad un clan camorristico

I Militari del Nucleo di Polizia Tributaria delle Fiamme Gialle di Napoli, dando esecuzione ad un provvedimento del Tribunale su richiesta della Dda del Capoluogo campano, hanno dato esecuzione alla confisca di beni, aziende, immobili e quote societarie, per un valore complessivo di circa 320 milioni di euro, tutti attribuibili ad esponenti di un clan camorristico.

Svariati i beni oggetto della confisca, tra i quali figurano una quarantina di distributori di carburante, situati sia in Campania che in territorio molisano, rivendite di tabacchi, oreficerie e una ventina di bar, alcuni dislocati anche in Irpinia.

 

 

 

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