La Scandone batte Venezia (88-76) e addirittura approda alle Final Eight di Coppa Italia grazie alle sconfitte di Brindisi, Caserta e Cantù
Sidigas Avellino – Umana ReyerVenezia 88 – 76
(18-14; 38-40; 59-57)
La Scandone Avellino ha prevalso sulla Reyer Venezia di dodici punti, anche se soltanto all’inizio dell’ultimo quarto, la vittoria si è delineata in maniera netta, quando Buva e compagni hanno piazzato un parziale di 10-0 che ha tagliato le gambe alla formazione di Recalcati. MVP dell’incontro un ritrovato Ivan Buva, che ha chiuso con 19 punti e 9 rimbalzi. All’Umana non sono bastate le buone prove di Bramos, Mike Green e Owens, che hanno concluso tutti e tre con 14 punti. Avellino, con questa vittoria, conquista la qualificazione alle Final Eight di Milano (diventata quasi insperata dopo il derby perso con Caserta), grazie alla concomitante sconfitta di Brindisi.
La cronaca:
Primo tempo: Mike Green apre le danze per gli ospiti, ma due schiacciate consecutive di Cervi portano avanti la Sidigas al 2′ (2-4); continui botta e risposta da ambo i lati, con protagonisti Acker e Nunnally per Avellino e Owens per la Reyer: è 8-10 al 6′. Entra, dunque, Buva ed è subito un fattore, con quattro punti consecutivi propizia il break di 8-0 che costringe Recalcati al primo timeout di gara: 16-12 all’8′. Dopo il 18-14 della prima pausa, Bramos sale in cattedra e con due triple di seguito riporta in avanti Venezia, dando, di fatto, inizio ad un giro di triple che, oltre a Ress, coinvolge anche il biancoverde Veikalas (due per lui), per il 24-25 del 13′. Ancora la coppia Bramos-Ress a segno per il rinnovato +4 Reyer, ma arriva repentino il pareggio Sidigas firmato da Buva e Ragland (32-32 al 16′); rimane però abbastanza tempo prima dell’intervallo per assistere alla tripla di Ortner a fil di 24” che mantiene avanti i suoi, nonostante il buzzer-beater da sotto di Severini: 38-40 al 20′.
Secondo tempo: La tripla di Green e cinque consecutivi di Nunnally impattano prima il match: non finisce qui, perché altri due canestri consecutivi di Cervi firmano il parziale di 9-0 per la Scandone (50-46 al 24′). Dopo il massimo vantaggio di +6 firmato da Leunen dalla lunetta, Venezia si mantiene a galla con le schiacciate di Owens (56-52 al 28′); seconda bomba per Marques Green, ma Ruzzier risponde per il -2 con un canestro in avvicinamento: al 30′ è 59-57. Pronti via, si accende Ragland: in due minuti, con due triple e un assist per Buva, confeziona un incredibile parziale di 10-0 che dà il +12 alla Sidigas al 32′ (69-57). Dopo il timeout veneziano, Mike Green e Ruzzier (entrambi da oltre l’arco), però, mettono fine al parziale di 13-0, costringendo adesso Sacripanti al minuto di sospensione (72-63 al 34′); il contro-break, dopo due liberi di Mike Green, diventa addirittura di 0-9, ma qui Avellino risponde rabbiosamente con i punti di Nunnally e Cervi per il rinnovato +13 del 37′ (82-69), che chiudono di fatto il match. 88-76 il finale.
Il Tabellino:
Scandone Avellino: Norcino n.e., Ragland 10, Green 8, Veikalas 13, Acker 2, Leunen 6, Cervi 14, Severini 2, Nunnally 13, Pini 1, Buva 19, Parlato n.e. Coach: Sacripanti.
Reyer Venezia: Peric, Goss 2, Bramos 14, Tonut n.e., Jackson 4, Visconti n.e., Green 14, Ruzzier 8, Owens 14, Ress 8, Ortner 5, Viggiano 2. Coach: Recalcati.