La Scandone passa anche a Roma e comincia a credere nella risalita: 72 – 80

Acea Virtus Roma – Sidigas Scandone Avellino   72 – 80
(19-28; 36-50; 60-61)

 

 

La Scandone si impone con autorevolezza anche al Pala Tiziano,  e cogliendo la seconda vittoria consecutiva, cerca di dare finalmente un pò di continuità alla sua ascesa, o se volete, alla sua risalita in campionato. Ancorchè senza Richardson e Dean (orami in odore di taglio) la squadra biancoverde ha imposto la propria voglia di vincere sin dalle prime battute sul parquet romano, e ha sempre condotto il match. Un dato significativo è stato il punteggio con il quale le due squadre sono andate all’intervallo lungo: 36-50 per gli uomini di Vitucci, che hanno fatto davvero la voce grossa davanti ad una Virtus Roma che ben poco ha saputo fare contro Lakovic e compagni. La Scandone si è concessa un piccolo passaggio a vuoto nel terzo periodo, che, per la verità, stava per costarle caro, perchè i Capitolini erano arrivati fino al 60-61, punteggio di chiusura della penultima frazione. Poi nell’ultimo tempo i Lupi della palla a spicchi, sospinti dalla grande vena di Thomas (22), Ivanov (18), Lakovic (13) ed un quasi ritrovato Dragovic (anche lui in doppia cifra con 10 punti), hanno messo il turbo e i due punti hanno preso definitivamente la strada per Avellino.

Con questa bella quanto preziosa vittoria, la Scandone Avellino si rilancia in chiave playoff, toccando quota 18, a quattro lunghezze da Roma che rimane al quinto posto, in compagnia dei Campioni d’Italia di Siena.

 

Il tabellino:

ROMA: Goss 26, Jones 5, Tonolli n.e., Righetti n.e., D’Ercole 2, Hosley 20, Finamore n.e., Alviti n.e., Baron 6, Szewczyk 2, Moraschini, Mbakwe 11. Coach:  Dalmonte.

T2: 22/38 – T3: 8/28 – TL: 4/7 – Rim: 35 – PR: 5 – PP: 14 – Ass: 11 – Val: 7

AVELLINO: Thomas 22, Biligha n.e., Lakovic 13, Spinelli, Ivanov 18, Ianuale n.e., Dragovic 10, Morgillo n.e., Cavaliero 8, Hayes 9. Coach: Vitucci.
T2: 23/39 – T3: 7/29 – TL: 13/14 – Rim: 42 – PR: 5 – PP: 13 – Ass: 18 – Val: 87

 

Arbitri: Lanzarini, Sahin, Sardella.

Loading