La Scandone perde malamente il derby in casa contro Caserta: 70 – 74

Alla fine la Scandone, in questa stagione davvero disastrosa, è riuscita a perdere  in casa anche il derby con Caserta, eterno fanalino di coda del campionato. Il match, come accade in ogni derby, è stato molto combattuto, specie sul piano nervoso. Le due compagini si sono date battaglia senza esclusione di colpi. Ne ha guadagnato l’aspetto emozionale del confronto, che si è consumato sempre sul filo di un equilibrio che non ha mai dato l’impressione che l’una sarebbe decisamente prevalsa sull’altra. Due i protagonisti del derby, uno per parte. Dal versante dei vincitori, si è elevato su tutti Ivanov, che ha messo a referto qualcosa come 28 punti. Da parte avellinese, come accadde nel derby di andata (vinto dai Lupi), Gaines ha staccato tutti i suoi compagni per i canestri centrati, con ben 27 punti. Tanti, viceversa, quelli che hanno deluso, specie, ovviamente, in casa Scandone: Harper, Green, Hanga e Banks, che hanno realizzato insieme la miseria di soli 23 punti.

La Scandone, per larghi tratti del match è tornata indietro, in senso negativo, ai tempi peggiori di Vitucci, nonriuscendo mai a mostrare una pallacanestro efficace, e in grado di avere decisamente la meglio contro una Caserta, povera sul piano tecnico,  e sorretta solo dalla voglia di non chiudere anzitempo la propria avventura nella massima serie cestistica italiana. Certo, l’orgoglio ed il tifo di circa 300 sostenitori giunti da Terra di Lavoro, ha sorretto in tutti i 40 minuti i Bianconeri di Enzino Esposito. Ma questo certamente non ha inciso sulla prestazione negativa dei biancoverdi, che, viceversa, hanno giocato troppo male, per lo meno in fase offensiva, per poter avere ragione anche dell’ultima in classifica. Intanto, questa brutta ed inopinata sconfitta interna preclude definitivamente qualsiasi speranza di inserimento dei Lupi nella griglia dei Play off.