Avellino, “La Traviata” di Giuseppe Verdi nella forma dell’opera da camera: domenica 26 gennaio alle ore 19 al Circolo del Nuoto
Un evento unico nel suo genere, un approccio alla lirica che trasformerà l’auditorium del Circolo del Nuoto in un palcoscenico degno del più accogliente teatro dell’opera.
Ad Avellino arriva la Traviata di Giuseppe Verdi nella forma dell’Opera da Camera, un genere di rara diffusione che, in un contesto non teatrale, ricrea le scenografie di ciascun atto dell’opera.
L’appuntamento, promosso dall’Associazione Musicale Internazionale “Euterpe” nell’ambito della XXIII rassegna di Musica da Camera, è in programma domenica 26 gennaio, alle 19, presso il circolo di Contrada Archi.
Sulla scena l’amore infelice di Violetta, la passione di Alfredo, il moralismo del vecchio Germont, in un dramma che non smette di commuovere ed emozionare.
I tre personaggi principali dell’opera saranno interpretati dai solisti di chiara fama, come la soprano Daniela Bruera, il tenore Francesco Marsiglia, il baritono Massimo Rizzi, accompagnati da un esperto Trio composto da Flavia Civico (Violino), Sergio De Castris (Violoncello) e Francesco Capozzi (Pianoforte) che saprà, con la sua bravura, catturare e avvicinare il pubblico alla grande lirica.
“L’Opera da Camera avvicina le persone alla lirica divulgandola in modo intimo – evidenzia Teresa Della Valle, direttrice artistica dell’associazione “Euterpe” -, accorciando la distanza tra scena e platea poichè il pubblico è tutt’uno col palcoscenico, a portata di mano dei cantanti, dentro la storia, per percepire la passione e il grande amore che i protagonisti hanno per l’opera”.
Ad Avellino arriva la Traviata di Giuseppe Verdi nella forma dell’Opera da Camera, un genere di rara diffusione che, in un contesto non teatrale, ricrea le scenografie di ciascun atto dell’opera.
L’appuntamento, promosso dall’Associazione Musicale Internazionale “Euterpe” nell’ambito della XXIII rassegna di Musica da Camera, è in programma domenica 26 gennaio, alle 19, presso il circolo di Contrada Archi.
Sulla scena l’amore infelice di Violetta, la passione di Alfredo, il moralismo del vecchio Germont, in un dramma che non smette di commuovere ed emozionare.
I tre personaggi principali dell’opera saranno interpretati dai solisti di chiara fama, come la soprano Daniela Bruera, il tenore Francesco Marsiglia, il baritono Massimo Rizzi, accompagnati da un esperto Trio composto da Flavia Civico (Violino), Sergio De Castris (Violoncello) e Francesco Capozzi (Pianoforte) che saprà, con la sua bravura, catturare e avvicinare il pubblico alla grande lirica.
“L’Opera da Camera avvicina le persone alla lirica divulgandola in modo intimo – evidenzia Teresa Della Valle, direttrice artistica dell’associazione “Euterpe” -, accorciando la distanza tra scena e platea poichè il pubblico è tutt’uno col palcoscenico, a portata di mano dei cantanti, dentro la storia, per percepire la passione e il grande amore che i protagonisti hanno per l’opera”.
L’ingresso in sala è, come sempre, gratuito.