L’Avellino stende (2-0) anche la Virtus Entella: poker di vittorie consecutive

 Avellino – Virtus Entella    2 – 0

 

Avellino: Frattali, Nitriansky, Jidayi, Chiosa, Nica (dal 36′ pt. Giròn), D’Angelo, Arini, Gavazzi (dal 34′ st. Ligi), Bastién (dal 25′ st. Rea), Castaldo, Trotta. A disposizione: Offredi, Petricciuolo, Zito, Insigne, Mokulu, Napol. All. Tesser.

Virtus Entella: Iacobucci, Iacoponi, Ceccarelli, Pellizzer, Keita, Sestu, Jadid (dal 14′ st. Palermo), Troiano, Costa Ferreira (dal 35′ st. Masucci), Cutolo (dal 26′ st. Petkovic), Caputo.  A disposizione: Paroni, Volpe, Gerli, Zanon, Sforzini, Pellizzari. All. Aglietti.

Arbitro: Juan Luca Sacchi di Macerata.  Guardalinee: Alfonso D’Apice di Parma e Pasquale Cangiano di Napoli.
Quarto uomo: Giuseppe Strippoli di Bari.

Marcatori: 4′ pt. Trotta, 42′ st. Castaldo.

Ammoniti: Keita (VE), Gavazzi,  Arini,  Costa Ferreira (VE),  Chiosa. Corner: 6-5. Rec.: 2′ pt., 4′ st.

 

 

 

 

E sono quattro! Dopo la Pro Vercelli, la Virtus Lanciano ed il Como, a cadere sotto i colpi dei ragazzi di Tesser è toccato stasera alla Virtus Entella. L’Avellino non vuole più fermarsi, e comincia a pensare in grande. Intanto si gode un momentaneo ottavo posto, raggiunto proprio ai danni dell’avversaria di questa sera, in attesa che si decanti la situazione realtiva al 20esimo turno del girone di andata, in programma domani sera.

Non è stato facile per i Lupi avere ragione della squadra di Aglietti, che era molto ben messa in campo, e con un atteggiamento molto propositivo. L’ex attaccante del Napoli aveva chiesto ai suoi di stare alti e di pressare nella metà campo avellinese, per cercare di tenere quanto più lontano dalla propria rea di rigore gli attaccanti biancoverdi. Ma dopo un paio di ripartenze veloci dei Liguri, con Caputo che era andato anche vicino alla marcatura con un tiro di poco a lato, l’Avellino è subito passato in vantaggio con un gol di potenza di Trotta, bravo a scaraventare in porta da una decina di metri un pallone improvvidamente servitogli da un rimpallo di un difensore avversario, dopo che Castaldo aveva messo in apprensione l’intera retroguardia ligure. Il vantaggio dopo appena 4 minuti ha complicato non poco i piani tattici di Aglietti, che si è visto costretto a dover fare la partita senza più attendere per ripartire. Per converso, i ragazzi di Tesser hanno acquisito ulteriore fiducia ed hanno preso a rintuzzare con veloci e frequenti ripartenze le velleità della Virtus Entella. La partita è stata bella ed interessante, con le due squadre che non si sono risparmiate. La retroguardia biancoverde ha fatto molto bene il proprio dovere, mettendoci tanta concentrazione ed attenzione, con il tridente offensivo ligure che è stato messo in condizione di non nuocere.  E cosi, le due contendenti sono andate al riposo con il giusto vantaggio a favore dei Lupi.

La ripresa ha visto subito la Virtus Entella accelerare i tempi delle giocate, con verticalizzazioni che, però, non sempre si rivelavano pericolose, perchè Jidayi e soci facevano buona guardia. Ad ogni modo, dopo 5′ l’esperto attaccante Caputo, prendeva palla in area e si girava in un fazzoletto tirando quasi a botta sicura sul primo palo, ma Frattali c’era e respingeva con il piede in angolo. Altro pericolo Caputo lo faceva correre alla porta di Frattali intorno al 20′, ma il suo tiro mancino non trovava lo specchio della porta. Nel frattempo i Lupi tentavano e ritentavano la ripartenza giusta per chiudere il match, ma con scarsa fortuna, anche per la bravura del portiere ospite, che, al 26′ respingeva con grande riflesso un tiro ravvicinatissimo di Trotta che era arrivato a tu per tu con il pipelet ligure, grazie ad una grande imbeccata di Castaldo. Il risultato non si sbloccava, e questo metteva parecchia apprensione nei tifosi biancoverdi, che incitavano i Lupi senza risparmiarsi un attimo.  Negli ultimi minuti di gioco, i Liguri spingevano in maniera ancora più forsennata, ma la difesa avellinese reggeva bene e consentiva a Castaldo e soci ripartire per tentare la stoccata che avrebbe ammazzato il match. Ed eccolo il raddoppio, che arriva al 42′ con lo splendido gol di Castaldo, che  raccoglieva un’intelligente spizzata di testa di Arini e con un esterno destro di prima intenzione faceva secco il portiere ligure. Era il raddoppio e l’apoteosi per i Lupi.

Ed ora sotto con il Cesena: domenica 27 dicembre i Lupi sono attesi dall’ultima partita del girone di andata in terra romagnola. I ragazzi di Tesser andranno alla ricerca della quinta vittoria consecutiva, che costituirebbe il record in serie B, visto che lo scorso anno gli uomini di Rastelli si fermarono anch’essi a quattro vittorie consecutive. Castaldo e soci ci proveranno, anche perchè tentare non nuoce e…l’appetito vien mangiando!

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