L’Avellino vicinissimo a Cissè, uno dei protagonisti della doppia promozione del Benevento. Ecco le caratteristiche tecniche dell’attaccante guineano
A sentire i beneinformati, l’Avellino sarebbe vicinissimo all’attaccante guineano del Benevento, Karamoko Cissè. Se il 28enne bomber sannita dovesse arrivare effettivamente in biancoverde, si tratterebbe davvero di un buon colpo per Walter Novellino, che ben si adatterebbe al modulo preferito da Monzon, il 4-4-2 (o 4-4-1-1).
Cissè è stato uno degli artefici del clamoroso doppio salto degli Stregoni dalla Lega Pro alla serie A, siglando 8 reti in terza serie (tra i quali il gran gol nel match decisivo contro il Lecce, che il 30 aprile del 2016 consegnò al Benevento la serie B) e 4 gol nella stagione scorsa (compresa la marcatura proprio nel derby del Partenio-Lombardi), quella della fantastica scalata dei Giallorossi di Baroni alla massima serie.
Fisico possente (alto 184 cm per 78 kg), Cissè è accostabile per ruolo e per struttura fisico-atletica a Benjamin Mokulu. Ma, a differenza del bomber belga, che è essenzialmente una punta centrale, l’attaccante guineano, dotato di una tecnica complessivamente superiore a quella dell’ex biancoverde, è adattabile a più ruoli sul fronte offensivo. Infatti, mister Baroni, sorprendendo un pò tutti, ha impiegato spesso Cissè, con discreti risultati, anche nella posizione di esterno a supporto della punta centrale Ceravolo, e talvolta come seconda punta, in base al modulo tattico da adottare: 4-2-3-1, piuttosto che 4-4-2. Inoltre, c’è da dire che la punta giallorossa è assai mobile e possiede un buon controllo della palla in velocità.
Per quanto riguarda la carriera, Karamoko Cissè è cresciuto nell’Atalanta, prima di vivere ben sei stagioni (di cui 4 in Cadetteria) nelle fila dell’Albinoleffe. Prima di arrivare al Benevento due stagioni orsono, il guineano ha giocato un campionato con la maglia della Casertana, mettendo a segno 12 reti in Lega Pro.